Charlie Sheen e il vizio delle prostitute:
"Speso oltre 1 milione nel solo 2013"

Charlie Sheen sieropositivo: "In prostitute 1 milione nel 2013"

di Giacomo Perra


(P.s. per la photogallery ci sono quelle degli articoli pubblicati a mia firma negli ultimi giorni)

Oltre un milione di dollari. Un milione e seicentomila tondi tondi, per essere precisi. È questa la cifra che Charlie Sheen avrebbe sborsato in soli dodici mesi per accompagnarsi a prostitute. A rivelarlo sarebbero i rendiconti della “9th Step”, società di produzione del cinquantenne attore statunitense, al centro dei riflettori per la recente confessione sulla sua sieropositività. Stando alle carte - scovate dal “National Enquirer” e finite poi sotto la lente di ingrandimento di “RadarOnline” - o, meglio, alla loro interpretazione fornita da un insider, infatti, il cospicuo gruzzolo risulterebbe tra i fondi messi a bilancio dalla compagnia nel 2013, due anni dopo, quindi, la terribile scoperta della star di “Hot Shots!” sulle sue condizioni di salute, in una causale di facciata. “La voce “Friendly Entertainment”, ha raccontato la fonte, “era soltanto un modo per inserire nel resoconto finanziario il denaro speso in prostitute”.



Non è certo un mistero, d’altronde, che Sheen, vero e proprio bad boy di Hollywood, amasse intrattenersi con escort e accompagnatrici varie. Alcune di queste, come rivelato alla “Nbc” dallo stesso interprete di “Platoon”, una volta informate del suo contagio da HIV, l’avrebbero addirittura ricattato chiedendogli soldi per non andare a raccontare tutto ai media.

“Stiamo parlando di estorsioni - aveva spiegato non più tardi di martedì scorso l’attore ospite del talk show “Today” -. “Ho pagato delle persone, non molte ma abbastanza per portarmi via dei soldi che sapevano avrei messo da parte per i miei figli. Erano persone di cui mi fidavo e che facevano parte della mia cerchia di amici. La fiducia che avevo riposto in loro, mi si è ritorta contro sotto forma di tradimento. Oggi sono finalmente libero da questa prigione”.

Libero dalle pressioni economiche ma non dalle accuse di alcune ex con cui, successivamente alla positività al test HIV, avrebbe avuto rapporti non protetti. A sentire i tabloid, le donne - sei in totale - sarebbero sul piede di guerra e pronte a denunciare Sheen per non essere state messe al corrente del suo stato clinico. Risalirebbero a qualche mese prima della diagnosi, invece, le relazioni intime tra l’attore e altre ragazze, per la maggioranza prostitute a cui il divo avrebbe proposto una tariffa maggiorata pur di fare sesso senza precauzioni, un gruppo in cui si staglierebbe una donna rimasta anonima che ha raccontato di aver procacciato a Sheen e consorte - la terza moglie Brooke Mueller - tra il 2009 e il 2010 una dozzina di fanciulle per prestazioni mercenarie.
Ultimo aggiornamento: Sabato 21 Novembre 2015, 17:08