Cannes 2022, in Stars at noon la regista Claire Denis punta tutto sul fascino della figlia d'arte Margaret Qualley

Cannes 2022, in Stars at noon la regista Claire Denis punta tutto sul fascino della figlia d'arte Margaret Qualley

di Alessandra De Tommasi

Giovani, sexy e innamoratissimi: la regista Claire Denis torna in concorso al Festival di Cannes con Stars at noon, un film che punta su una coppia di giovani star in ascesa. Lei, Margaret Qualley, è figlia di Andy McDowell (Quattro matrimoni e un funerale) mentre lui, Joe Alwyn, ha raggiunto la notorietà come fidanzato di Taylor Swift.

La genesi del film, rimandato per via della pandemia, si è rivelata alquanto turbolenta: lo stesso interprete ha fatto il provino una settimana prima dell’inizio delle riprese, dopo il rifiuto di Robert Pattinson e Taron Edgerton (per via di conflitti in agenda). Lo scrittore Denis Johnson è scomparso per via di un incidente proprio durante le riprese, ma è ricordato vividamente dalla cineasta francese: dal suo romanzo Le stelle a mezzogiorno ha tratto infatti ispirazione per la storia, anche se poi l’ha adattata alle esigenze di budget.

Il racconto segue la rivoluzione in Nicaragua da punto di vista dei due protagonisti, un uomo d’affari britannico e una reporter americana. Quello che nasce come un rapporto pieno di passione e struggimento si evolve in una trama più ampia, capace di complicare tutto fino all’estremo, come raccontano alla stampa estera la filmmaker e il cast.

Perchè questo romanzo?

Claire Denis: Ha saputo tirare fuori da me paura, umiliazioni e disperazione in modo delicato e crudele al tempo stesso, ma ho iniziato a scriverne la sceneggiatura solo dopo aver visitato il Nicaragua sulle orme del libro.

Pagina dopo pagina mi sono lasciata conquistare dal senso dell’umorismo con cui l’autore affronta un mondo tanto pericoloso.


Come siete stati coinvolti nel progetto?
Margaret Qualley: Ho conosciuto Claire prima della pandemia e non vedevo l’ora di lavorare con lei, un’autentica leggenda che poi ho scoperto possedere il dono eccezionale di farti sentire libera e al sicuro. Per lei faresti di tutto.

Joe Alwyn: Non le avrei mai detto di no, anche se si è trattata di una preparazione last minute. Ricordo ancora che mi ha accolto all’arrivo in hotel con una bottiglia di rum.

Claire Denis: Sono di temperamento molto timido e questo aiuta quando si tratta di fiducia perché non forzo il risultato. Questi due attori hanno inabitato i personaggi con naturalezza, quindi mi ritengono fortunata.

Com’è stata l’esplorazione dei luoghi del film?
Margaret Qualley: Papà si è trasferito in Nicaragua quando avevo 14 anni e da allora sono sempre andata a visitarla. Conoscevo già persino l’hotel dov’ero ospite, insomma quel senso di familiarità mi ha aiutato. Però ci tengo a dire che ho fatto scouting delle location con Claire e lei ha un istinto infallibile, anche quando ignora un posto. Direi quasi magico.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 26 Maggio 2022, 20:55
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