«Il mio pensiero va a tutti coloro che non sono mai arrivati a Lampedusa nel loro viaggio di speranza, e alla gente di Lampedusa che da venti trenta anni apre il suo cuore a chi arriva - ha esordito Rosi - Non è accettabile che la gente muoia in mare, per attraversare le frontiere».
Gli altri premi
L'orso d'argento del Festival di Berlino per il migliore attore è andato al tunisino Majd Mastoura, per «Inhebbek Hedi».
L'orso d'argento per la migliore sceneggiatura è andato al polacco Tomas Wasilweski per il film «United States of love».
I commenti
Gli auguri al regista italiano da parte del premier Matteo Renzi sono arrivati su Twitter: «Berlino premia Gianfranco Rosi, il suo talento e la poesia dell'accoglienza #Fuocoammare #orgoglio», ha cinguettato Renzi.
«Il premio a Rosi ci riempie di orgoglio e dimostra la vitalità del cinema italiano capace di raccontare, con poesia e crudezza, storie di grande attualità», ha commentato il ministro Franceschini. «Fuocoammare - aggiunge Franceschini - è un film che ha la forza di proiettarci nella quotidianità di Lampedusa, luogo simbolo dei confini europei e dei drammi e del dolore dei migranti del mediterraneo.
Storie di coraggio e solidarietà, raccontate con un linguaggio universale, che scuote il mondo e che fa riflettere sulla necessità di affrontare il dramma dell'immigrazione in modo unitario e umanitario».
Ultimo aggiornamento: Sabato 20 Febbraio 2016, 20:55
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