Barbareschi assume Brizzi per tre anni: «#metoo? Un branco di mentecatti»

Barbareschi assume Brizzi per tre anni: «#metoo? Un branco di mentecatti»
Luca Barbareschi, oggi tra i protagonisti degli Screenings Rai, dove la fiction da lui prodotta «La strada di casa» è stata «prenotata» per farne un remake negli Stati Uniti, difende Fausto Brizzi, il regista finito nella bufera dopo le inchieste de Le Iene sulle sue presunte molestie sessuali ai danni di alcune attrici. «Ho sotto contratto Brizzi per tre anni - dice Barbareschi - È a capo della sezione Eliseo Cinema, showrun di molte cose e a luglio iniziamo il suo nuovo film. Brizzi è un genio. Ha una testa meravigliosa».

«È una roba comica», continua Barbareschi riferendosi alle accuse di molestie rivolte da alcune attrici a Brizzi e raccolte da un'inchiesta delle Iene. «Quando leggevo le notizie delle presunte molestie sessuali che hanno travolto il regista di Notte prima degli esami e lo hanno portato alla rottura con Warner ridevo: è da matti rinunciare a Brizzi. Questo branco del #metoo sono dei mentecatti. È una roba comica».

Infatti, fa notare, «da quando lo abbiamo sotto contratto abbiamo triplicato il fatturato del cinema.
Lavoriamo con Medusa, Rai Cinema, Sky. L'ho messo sotto contratto appena ho saputo che era libero. È pazzesco quello che è accaduto, non ha fatto niente. Quando ho letto che volevano togliere il suo nome dal suo film - conclude - è stata la dimostrazione della insipienza della capacità manageriale di alcuni». 

Ultimo aggiornamento: Venerdì 6 Aprile 2018, 19:20
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