Enrica Guidi, la 'Tizzi' del Bar Lume: «Mi piacerebbe un ruolo drammatico»

Intervista all'attrice tra i protagonisti della fortunata serie su Sky Cinema

Enrica Guidi, la 'Tizzi' del Bar Lume: «Mi piacerebbe un ruolo drammatico»

di Valerio Di Marco

Tornano dal 9 gennaio in esclusiva su Sky Cinema e in streaming su Now, le commedie a tinte gialle de I Delitti del BarLume. Tre nuove puntate della produzione Sky Original, co-prodotta con Palomar e giunta alla decima stagione, in onda per tre lunedì alle 21:15. Tra i protagonisti, Enrica Guidi interpreta la barista Tiziana Guazzelli.
Siamo alla decima stagione. Come si è evoluto il suo personaggio?
«In 10 anni la Tizi è cambiata molto. All'inizio era giovane, spensierata; poi è cresciuta, ha acquisito la maggioranza delle quote del bar, ha cambiato look, è diventata più seria. Oggi è una madre, con tutti i problemi del caso».
Come si è trovata a lavorare con attori famosi come Alessandro Benvenuti, Corrado Guzzanti e Filippo Timi?
«All'inizio era tutto nuovo per me. Mi rapportavo molto con Filippo, poi man mano si sono aggiunti gli altri. Una bellissima esperienza per me, sia lavorativa che umana».
L'impressione che si ha è di un cast molto affiatato.
«Sì, nonostante nel tempo ci sia stato chi è partito, chi è arrivato, chi è tornato... un vero porto di mare in tutti i sensi. Si è formato un bel gruppo, una bella energia, ci divertiamo. D'altra parte il regista è bravissimo a creare quell'atmosfera rilassata che aiuta molto».
Per lei, nata e cresciuta nel Livornese, è stato più facile recitare in storie ambientate in una cittadina di mare?
«Sì, è bello lavorare in piccole realtà, c'è più accoglienza e l'ambiente è migliore. Poi io adoro il mare, ricerco sempre molto l'habitat acquatico».
Ha lavorato sia in TV che al cinema. Da attrice, ci sono differenze?
«In TV si possono aggiungere sfumature nel corso delle stagioni e il pubblico si affeziona di più ai personaggi, mentre in un film dai tutto al ruolo in una sola volta».
Le piace il genere giallo?
«Mi piaceva da bambina, oggi mi appassiona di più il tema della psicologia».
Dopo dieci anni non le è venuta voglia di confrontarsi con altre sfide professionali?
«Mi piacerebbe, sento il bisogno di raccontare l'essere umano attraverso me.

Anche un'esperienza in un ruolo drammatico, magari».


Ultimo aggiornamento: Martedì 10 Gennaio 2023, 14:30
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