Avengers: Age of Ultron esce oggi,
ieri la presentazione a Londra

Avengers: Age of Ultron esce oggi, ​ieri la presentazione a Londra

di Alessandra De Tommasi
LONDRA - La presentazione londinese di Avengers: Age of Ultron sembra il Robert Downey Jr. Show: come farebbe il suo personaggio Tony Stark, infatti, l'attore decide un cambio di guardaroba in diretta. Quando, con giacca e occhiali diversi, torna al tavolo della conferenza la serietà esce di scena. I supereroi Marvel, d'altronde, piacciono per questo: salvano il mondo da disastri cosmici ma con brio, «in una combinazione perfetta tra action e humour», come spiega la new entry Elizabeth Olsen, interprete della telepate Wanda Maximoff.





Nel secondo capitolo - girato anche in Valle d'Aosta - con i Vendicatori al completo, da oggi nelle sale, il nuovo nemico Ultron (James Spader), sistema operativo umanoide, è stato scelto da Joss Whedon prima dell'inizio della saga: «Serviva un cattivo capace di tener testa a questi eroi». Thor e soci lo sfidano in battaglie epiche mentre si punzecchiano tra loro proprio come fanno gli attori. «Quello che mi piace di più? Il bonus per il box office»: Paul Bettany (Visione) ci scherza su ma il 1° capitolo ha incassato nel mondo oltre 1 miliardo e mezzo di dollari.



Tra le novità del film anche un'evoluzione del rapporto tra Hulk e Vedova Nera: «Mark Ruffalo e Scarlett Johansson - confessa Chris Evans/Capitan America - mettono in scena questa relazione tra eroi che mi ha emozionato tantissimo». «Penso anch'io - aggiunge Aaron Taylor -Johnson/Quicksilver - che esplorare il lato sensibile della “bestia” intenerisca tutti, me compreso».



Imperscrutabile come la sua superspia Natasha, la Johansson non si lascia intimidire dalla maggioranza numerica dei colleghi maschi né apprezza che si parli di girl power solo in termini di fascino: «Sex symbol io? Ma lo avete visto Chris Hemsworth? Scherzi a parte, di lei mi piace che sia pratica, profonda, reale... sono le donne così di spessore quelle che amo interpretare!».



Anche se per la prossima pellicola degli Avengers (in sala nel 2018) non tornerà dietro la macchina da presa, a chi gli chiede quando il filone dei comic movie si esaurirà, il regista risponde: «Il bello della Marvel? Non ripropone una formula ma crea un universo, che continuerà a espandersi finché al pubblico starà a cuore esplorare questi racconti con una prospettiva differente». Age of Ultron ha superato le nostre aspettative. Preparatevi: sarà un trionfo!». Parola di Iron Man.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 22 Aprile 2015, 11:25
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