Il Pianeta delle Scimmie, ecco il nuovo capitolo
Apes Revolution: nelle sale dal 30 luglio

Il Pianeta delle Scimmie, ecco il nuovo capitolo ​Apes Revolution: nelle sale dal 30 luglio

di Michela Greco
MADRID - La mia faccia stata scansionata mille volte e gli studios possiedono ogni mia singola espressione. La performance capture come un vestito magico che ti fa essere ci che vuoi, senza limiti. E sono felice di usarlo per personaggi che permettono di parlare di cose importanti a un pubblico enorme. Dopo aver dato corpo e anima a Gollum e King Kong, ora Andy Serkis - l'attore che si fatto rubare movimenti ed espressioni dalla tecnologia - torna nei panni di Cesare, il primate evoluto de Il pianeta delle scimmie, il cui secondo episodio della "nuova serie", Apes Revolution, arriva al cinema il 30.





Qual era la sfida di questo film?

«Il realismo. Rispetto a L'alba del pianeta delle scimmie, Cesare evolve dal punto di vista fisico e psicologico, perciò dovevamo scoprire molti suoi nuovi aspetti senza andare troppo avanti nell'evoluzione degli animali, che qui iniziano a parlare».



Come ha lavorato sul linguaggio di Cesare?

«È stata una sfida. Prima di girare abbiamo fatto una preparazione fisica per creare il linguaggio delle scimmie. Era come se Cesare dovesse trovare ogni parola dentro di sé, anche grazie alle emozioni».



“Apes revolution” è anche un film molto politico...

«Sì, perché attraverso il racconto di sentimenti intimi, come la necessità di protezione della famiglia, mostra come nascono i conflitti, come la violenza porta violenza e sia necessaria la pace. Il mio Cesare è un leader egualitario, che ascolta gli altri».



Ha pensato a qualche uomo politico?

«A Nelson Mandela, per il ruolo importantissimo che ha avuto nel difendere le persone da un regime oppressivo in un paese diviso. Uno pronto a morire per le sue idee».



Nel suo futuro ci sono “Star Wars”, il terzo “Pianeta delle scimmie”, più due progetti da regista. Di cosa può parlarci?

«Dirigerò Il libro della giungla, in cui gli animali saranno realizzati con la performance capture. L'altra mia regia è La fattoria degli animali di Orwell in una versione attualizzata».



Quale altro personaggio le piacerebbe fare in motion capture?

«Quasimodo del Gobbo di Nôtre Dame».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 23 Luglio 2014, 07:27
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