Antonio Albanese fa il tris: il regista e attore dà il via al terzo capitolo della saga di Cetto La Qualunque

Antonio Albanese fa il tris: il regista e attore dà il via al terzo capitolo della saga di Cetto La Qualunque

di Donatella Aragozzini
Non c’è due senza tre. Ed ecco allora che Cetto La Qualunque, il cinico e corrotto politico calabrese creato e interpretato da Antonio Albanese, è pronto a tornare protagonista di un film, a otto anni dalla sua prima apparizione cinematografica in Qualunquemente e a sette dal sequel Tutto tutto niente niente. Il terzo capitolo della saga, dal titolo Cetto c’è, sarà sul set a partire da metà maggio, per 8 settimane, e uscirà nelle sale cinematografiche il 21 novembre distribuito da Vision Distruibution, che ne ha avviato al preparazione insieme alla Wildside di Mario Gianani e Lorenzo Mieli e la Fandango di Domenico Procacci.

E visto che squadra vincente non si cambia, anche il nuovo film, come i precedenti, è stato scritto dallo stesso Albanese insieme a Pietro Guerrera, con la regia di Giulio Manfredonia. Il personaggio di Cetto, che tanto successo ha riscosso al cinema (Qualunquemente ha incassato ben 15,9 milioni di euro), è nato in realtà in tv nel 2003, diventando popolare grazie a Mai dire domenica e Che tempo che fa. Al cinema lo abbiamo lasciato, nella pellicola del 2012, fuggito all’estero – per evitare il carcere, profondamente cambiato dopo una disavventura sessuale con una trans. La Qualunque però «ormai da parecchio tempo è un moderato – ha dichiarato l’attore – adesso vive in Sudamerica tra le mangrovie e gli indios e vuole tornare per moderare un po’ la situazione». Alla maniera sua, ovviamente.
 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 4 Aprile 2019, 09:09
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