Nancy Brilli risponde su Leggo: «Quell'insistente rumore di fondo»

Nancy Brilli risponde su Leggo: «Quell'insistente rumore di fondo»

Luca mi parla di come sé medesimo, insegnante di musica, compositore, organista pianista e contrabbassista, si stia barcamenando in questo periodo. Mi racconta che percepisce come un falsobordone a cui si sente costretto ad accordarsi. Tranqui, neanche io avevo la più pallida idea di cosa stesse parlando. L'enciclopedia (di carta, vecchia, con le pagine. Utilizzarla è un vezzo che ho) descrive il falsobordone come un suono insistente a cui si affiancano altre voci, armonizzando. Luca voleva dirmi che è quello che fa di fronte all'incessante rinnovarsi di notizie buie e decreti, e che fa fatica. Quest'è, Luca mio, non abbiamo alternative. Nel canto liturgico che ci è toccato in sorte, siamo noi ad arrotolarci, a sfiancarci attorno a un unico rimbombo, che, caspita, ingegnoso e crudele non accenna a finire.

Se avessi un consiglio, te lo darei. Ma le parole scappano viscide come gel disinfettante evitando un senso; ormai più per abitudine che per effettiva partecipazione, tentiamo frasi che dovrebbero tirarci su, ottenendo un mero cercar di sorridere, ognuno come può. Di certo so che non seguo più con l'estrema e raccapricciante attenzione dell'inizio ogni novità trasmessa o postata o radiodiffusa. Quel rumore di fondo resti in fondo. Che qui abbiamo il nostro bel daffare a restare in bilico.


(brillisevuoi@leggo.it)


Ultimo aggiornamento: Martedì 1 Dicembre 2020, 15:22
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