Nancy Brilli su Leggo: «Bello è bello, ma pettegolo» ASCOLTA L'AUDIO

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di Nancy Brilli

Partiamo da lontano: Omero aveva un debole per giovani e splendidi eroi, di meravigliose fattezze e grandi virtù. Per il poeta la bellezza esteriore rispecchiava evidentemente la bellezza interiore. Ecco. Donatella deve aver pensato esattamente la stessa cosa quando ha scelto Ivan, suo attuale congiunto. Di splendido aspetto, sarà anche di animo nobile, avrà pensato. Ecco Bello è bello, per carità. Peccato però che il suddetto abbia un intollerabile vizio, una scocciantissima inclinazione: è pettegolo che manco un opinionista di quart'ordine, impiccione peggio di una portiera d'altri tempi. Non c'è verso di nominare chicchessia senza imbattersi nella descrizione dettagliatissima della di lui/lei vita, annessi e connessi. Mi chiede che fare. Eh, bella mia, quasi non c'è gusto tant'è ovvio: annientalo con egual moneta. Fatti trovare preparatissima, sfoggia particolari, straborda a mitraglietta! Tipo: Chi? Ah, certo (fiato) quella che ha sposato-il-direttore della-banca-che-in-realtà-lavora-ma-non-ne-avrebbe-bisogno-perché-è-ricco-e-tutto sommato-si-sa-che-se-l'è-presa-solo-perché-voleva-figli-ma-è-felicemente-gay-e-lei-lo-sa-benissimo-e-le sta-bene-così. Bello, è bello, s'è detto. Ecco. Se non è del tutto scemo, vedrai che capisce. Dai, Dona, ce la puoi fare.
(brillisevuoi@leggo.it)


Ultimo aggiornamento: Martedì 30 Marzo 2021, 06:55
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