Nancy Brilli su Leggo: «La misurabilità del normale» ASCOLTA L'AUDIO

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di Nancy Brilli

Mi chiamo Vincenzo e sono inferocito. Ho visto che molti politici stanno rituittando il discorso di un cantante. In un mondo normale dovrebbe essere il contrario. Certo, dico io, per stabilire cosa sia normale bisognerebbe ci fosse una misurabilità della cosa. Le unità di misura richiedono una definizione chiara e condivisa. Per esempio, a quanti metri cubi corrisponde la normalità di uno che sostiene che brucerebbe il figlio, nell'evenienza che lo stesso non dovesse corrispondere alle sue aspettative? E quante libbre di normale si evidenziano nell'affermare che in un caso di aggressione, è la persona aggredita a doversi giustificare?
Il problema con la coscienza è che non è scienza. 7,8 miliardi di persone attualmente in questa Terra, e ognuna la pensa a modo suo, e raramente ce la fa a non strabuzzare gli occhi se gli viene opinato che parla, non dice verità profetiche.

Vincenzo, prendi fiato. Respira. Rilassati. È solo una brutta giornata, non una brutta vita. Secondo me, se fai la tara, lo sai che cosa è giusto.


(brillisevuoi@leggo.it)

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Nancy Nicoletta Brilli nasce a Roma il 10 aprile del 1964. È attrice, abbastanza pittrice e regista e molto Capofamiglia. Inizia a lavorare a 19 anni nel film Claretta di Pasquale Squitieri, da allora ha recitato senza interruzione in cinema, teatro, televisione e web. Beh, fino all'inizio del Covid, almeno.


Ultimo aggiornamento: Martedì 11 Maggio 2021, 09:06
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