Nancy Brilli risponde su Leggo: «Le mie tre polpette da raccomandata»

Nancy Brilli risponde su Leggo: «Le mie tre polpette da raccomandata»
Guido mi racconta che sere fa è uscito con la sua compagna per andare a cena fuori. Volevano mangiare in un locale in centro, molto trendy. Avevano prenotato, ma niente, nel ristorante fighetto non sono neanche entrati, dopo una fila assurda li hanno fermati all'ingresso, ed è finita lì. Guido caro, hai ragione, a Roma esistono posti così. Per entrare c'è chi si fa raccomandare che manco fosse per il posto fisso. Mi ci hanno portata, in quel posto lì. Una volta dentro, invece dei mille piattini e assaggini e stuzzichini che mi giravano intorno, mi arriva un piatto con n. 3 (tre!) mini polpette al sugo, e vengo guardata con invidia dagli altri. Ma perché, chiedo? Mi rispondono che quelle tre polpette lo chef stellato le fa soltanto a chi dice lui. Vedi Guido? Roma è così. A te non ti fanno entrare, e magari avresti assaggiato tutte le mille squisitezze che offriva il menù. E invece, per avere tre polpette che mia nonna ci avrebbe fatto giusto il ripieno per tre tortellini, devi essere amico dello chef. SPQR! (Sono Pazzi Questi Romani).
(brillisevuoi@leggo.it)
Ultimo aggiornamento: Martedì 28 Maggio 2019, 07:04
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