Nancy Brilli, lo sfogo dell'attrice: «Noi, in scena senza stipendio. Padri e madri di famiglia in difficoltà. È una vergogna»

Nancy Brilli, lo sfogo dell'attrice: «Noi, in scena senza stipendio. Padri e madri di famiglia in difficoltà. È una vergogna»

di Nancy Brilli
Nancy Brilli in scena con A che servono gli uomini, regia di Lina Wertmüller. Uno pensa tutto rose e fiori, no? Bene: essere forti e decisive e sostenere tutti i propri ruoli, essere all'altezza della carriera, della responsabilità degli altri, avere le spalle larghe tanto quanto basta per tenere in piedi una ventina di persone, tenere su il morale, mandare avanti uno spettacolo. Questo sto facendo, in questi giorni. Vorrei che per magia tutte le cose andassero per il verso giusto, ma così non è. Capita anche ai lavoratori dello spettacolo di non venir pagati o di non esserlo in tempo. Mi dispiace e mi fa inferocire vedere un tecnico, un attore, un padre o una madre di famiglia costretti a umiliarsi ripetutamente per chiedere quanto si è guadagnato, lavorando seriamente e con fatica. Questo pezzo era tutto un altro, e meno male che non funzionava internet e non è partito. Mi auguro che il mio direttore mi sopporti e ci supporti. Stiamo andando in scena senza paga. Dovevo dirvelo. Che vergogna.(brillisevuoi@leggo.it)
Ultimo aggiornamento: Martedì 21 Gennaio 2020, 09:46
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