Fabio Canino: «Ballando non merita certe risse»

Fabio Canino: «Ballando non merita certe risse»

di Luca Uccello
I social sono anche un problema e Fabio Canino lo sa. «Parliamo di persone frustrate, incattivite dal mondo, che si nascondono dietro una tastiera». Peggio ancora se sei schierato o fai televisione, se fai parte della giuria di Ballando con le Stelle. «Noi siamo lì per stimolare una discussione, poi visto che i social non sono ancora pronti per questo e ci sono delle bestie rare è chiaro il discorso cade in qualcosa di sbagliato».

Se fai televisione lo devi mettere in conto però...
«È chiaro che ci sono critiche che vanno al di là di quello che stiamo facendo, che sono offensive, da parte di persone orribili. Però non mi meraviglio, ho le spalle larghe ormai...».

La querela all'ex-ministro Nunzia De Girolamo?
«No, nessuna querela anche perché poi mi ha spiegato che lei non ce l'aveva con me, con noi della giuria. Ho fatto un pasticcio».

Pentito di quella lite così accesa?
«Mi sono pentito delle urla, perché chi guarda da casa non vuole vedere certe cose e soprattutto chi guarda Ballando con le Stelle: è come se uno arrivasse a una festa e cominciasse a gridare come un matto».

Ha vinto il migliore a Ballando con le Stelle?
«Ha vinto il più sorprendente, non il più bravo a ballare. Lui però è stato quello che si è fatto amare di più, che ha recuperato terreno perché straniero, perché sconosciuto, che non parlava la nostra lingua».

È vero che il tuo preferito era Osvaldo?
«Noi abbiamo trovato questo gioco che mi ci volevo fidanzare, che avevo conosciuto la mamma. È molto simpatico, sportivo, è stato al gioco».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 7 Giugno 2019, 08:40
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