Sgarbi show: lo invitano a palazzo
e lui "demolisce" la mostra

Sgarbi show: lo invitano a palazzo e lui "demolisce" la mostra
VENEZIA - (vmc) Un vero e proprio show con battute e battutacce, quello tenuto da Vittorio Sgarbi a palazzo Giustinian Faccanon per il suo sessantaquattresimo compleanno. Che il professore più polemico d'Italia ha voluto festeggiare a Venezia, partecipando all'inaugurazione della mostra "Pro Biennale" organizzata da Spoleto Arte. Oltre a non poca ironia su se stesso (a partire da un eloquente «c'è poco da festeggiare quando l'età avanza. I compleanni sono una rottura: mi piacerebbero solo se gli anni si potessero perdere anziché aumentare»), richiami al suo diventare «sempre più buono e al non prendersela più come una volta. Con il risultato di diventare meno democratico, perché un'arrabbiatura non si nega a nessuno». E ai suoi recenti problemi di salute, «meno gravi di quanto si è detto». Ma le principali "vittime" dell'ironia di Sgarbi, a sorpresa, sono stati proprio l'organizzatore dell'evento Salvo Nugnes e gli espositori e videoespositori di "Pro Biennale". Il primo definito «un vero santo, per la sua capacità di far credere artista anche chi dovrebbe cambiare mestiere».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 9 Maggio 2016, 18:42
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