A Palazzo Reale la più grande mostra
di Chagall mai arrivata in Italia

A Palazzo Reale la più grande mostra ​di Chagall mai arrivata in Italia

di Valeria Arnaldi
Le petit salon. Si intitola cos la prima opera di Marc Chagall. Soggetto, un ambiente ristretto, ma gi deformato nelle linee portanti a suggerire lo spazio della percezione personale, se non quello della proiezione.





Prende le mosse dalle origini di ispirazione e tecnica per arrivare alle ultime opere monumentali degli anni '80, passando per oltre 220 lavori, il percorso della mostra «Marc Chagall. Una retrospettiva 1908-1985» - la più grande degli ultimi 50 anni mai dedicata in Italia a Chagall - ospitata a Palazzo Reale da oggi al 1° febbraio. L'obiettivo è raccontare l'artista e la sua filosofia. E l'armonia degli apparenti contrasti, che lo hanno visto sperimentare i vari linguaggi delle avanguardie.



Tra capolavori provenienti dai principali musei del mondo e opere dalle collezioni degli eredi, alcune inedite, l'iter mira a raccontare il linguaggio di Chagall nella commistione delle sue fonti, tra suggestioni ebraiche, russe, francesi, per andare alla ricerca del cuore della sua poesia pittorica. La tragedia e il sogno si scontrano in un passaggio forzato tra reale e surreale che culmina nella costruzione della meraviglia come categoria mentale. E proprio la meraviglia è il sostrato dell'incontro tra il misticismo ebraico, la tradizione popolare russa e la grande lezione d'arte occidentale.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 18 Settembre 2014, 09:11
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