L'artista Enrico Dicò invitato a Hollywood:
"Vado con Silvester Stallone" -FOTO

L'artista Enrico Dicò invitato a Hollywood: "Vado con Silvester Stallone"
Continua il rapporto tra Dicò e le stelle del cinema internazionale. L’artista che plasma le proprie opere attraverso l’elemento del fuoco, che utilizza per deformare il plexiglas che va ad avvolgere delicatamente l’intero dipinto, è stato invitato a Los Angeles per l’88esima edizione della notte degli Oscar, da una delle più importanti celebrità di Hollywood: Silvester Stallone. L’attore italo americano, candidato all’Oscar come miglior attore non protagonista per il film Creed, ha infatti selezionato un’opera dell’artista per la sua collezione privata.
 


Stallone, che è un grande appassionato di arte, ha espresso inoltre il desiderio dei realizzare una mostra in America e in Europa con il pittore romano. L’incontro con Keanu Reeves. Dicò, già famoso a livello internazionale per la lunga serie di ritratti realizzati e donati alle celebrities hollywoodiane tra cui Morgan Freeman, Dustin Hoffman, Owen Wilson, Javier Bardem e Penelope Cruz, ha nei giorni scorsi avuto l’occasione di offrire una sua opera anche a Keanu Reeves. Il celebre protagonista di Matrix, impegnato a Roma in questi giorni sul set di John Wick 2, ha soggiornato all’Hotel de Russie a pochi passi dalla Galleria d’Arte Dicò.

“L’incontro con Keanu – racconta Dicò - è stato molto emozionante. Quando è uscito dal suo albergo e ha visto i quadri ispirati a i suoi colleghi scoprendo che avevo realizzato un’opera a lui dedicata, mi ha fatto sapere di volerla. Abbiamo avuto occasione di scherzare su questa cosa – ha aggiunto l’artista - poi gli ho chiesto qualche consiglio per la serata degli Oscar. Sono molto concentrato sulla mia partenza del 18 per gli Stati Uniti”. Dicò partirà con alcune opere al seguito: “E’ un momento importate per me, volevo ricordare che ho anche finito da poco un progetto di sensibilizzazione sul femminicidio, in collaborazione con Natalie Caldonazzo e Isabella Rauti”. L’Art Gallery Dicò di via Margutta. Non sarà la prima volta che Dicò sbarcherà a Los Angeles. Al principio fu proprio un suo quadro scelto da Morgan Freeman ad aprirgli le porte di Hollywood e a creare un legame che si è consolidato nel tempo, e che lo ha visto essere personalmente invitato anche per un’importante asta benefica. Dallo scorso 11 giugno Dicò ha inaugurato anche l’Art Gallery Dicò anche in via Margutta 55 con una mostra permanente delle sue opere che è diventata il cuore pulsante della sua attività artistica.


CHI È ENRICO DICO’
Artista romano, classe 1964, Enrico Di Nicolantonio affascinato dal mondo dell’arte contemporanea e appassionato di cinema italo-americano frequenta l’istituto d’arte di Via di Ripetta a Roma e matura le sue prime esperienze negli studi e laboratori di artisti e artigiani offrendo in cambio servizi a bottega. Vive tra l’Italia e l’America e grazie alla sua personalità curiosa e poliedrica riesce a cogliere, interpretare e rielaborare i numerosi stimoli e linguaggi espressivi dell’arte e della cultura di questi due paesi. Si occupa per anni con successo del settore della grafica e nel 2012 riscopre la sua passione innata per la pittura coniugando le conoscenze professionali con le esperienze del proprio vissuto.

Affronta infatti in quell’anno un periodo molto difficile della sua vita, ma che lo porta a scoprire come angoscia e disorientamento possano generare la scintilla per reinventarsi. Casualmente, azionando ripetutamente un accendino in direzione di una lastra di plexiglas che teneva in mano, rimane affascinato dalla deformazione della materia che si plasma sotto i suoi occhi, sente che nel fuoco può trovare l’energia vitale per il suo riscatto e per ricominciare a guardare il mondo con occhi diversi e a gioire nuovamente della vita. In maniera del tutto spontanea individua negli echi pop alla Warhol e nelle famose combustioni materiche di Alberto Burri la chiave del proprio linguaggio, ma le sue esecuzioni acquistano una loro personale ed innovativa dimensione, mai banale, grazie all’originalità compositiva e alla forza espressiva data dalla commistione di elementi diversi. Le sue opere, realizzate su tavola sono una sapiente la combinazione di resine, materiali industriali, sovrapposizioni materiche, combustioni e corrosioni che affascinano ed emozionano allo stesso tempo con la loro notevole capacità espressiva.

Ma la caratteristica che le rende opere davvero uniche e irripetibili è la presenza e plasticità scultorea che acquistano grazie al potere del fuoco, nel procedimento che i critici che lo hanno recensito hanno battezzato “il miracolo della combustione”. La fiamma sostituisce il pennello e rispondendo ai movimenti esperti dell’artista, plasma, modella, buca e squarcia la lastra in plexiglas che contorna la superficie delle opere, mentre il neon, introdotto dall’artista a distanza di un anno dalle prime creazioni, esercita un incredibile e sorprendente potere comunicativo che esalta simboli e forme. Nel 2012 inizia un’importante collaborazione con la Ca’d’oro di Roma e Miami a seguito del grande successo riscosso con la presentazione dell’opera gioiello Il Diamante di Marilyn in occasione della mostra per i 50 anni dalla scomparsa della diva americana.

Seguono numerosi eventi ed esposizioni, – l’elenco completo è disponibile nella sezione “esposizioni”- dal museo d’arte contemporanea Macro di Testaccio, all’Auditorium della Conciliazione, dalla Ca’d’oro di Piazza di Spagna alla Galleria Bosi.
Dona una sua opera in beneficenza in occasione del Gala dei Piccoli a favore del “The Children for Peace” onlus che tutela l’infanzia in difficoltà. Per il secondo anno consecutivo è invitato dall’ambasciata italiana a Montecarlo in occasione del mese della cultura, evento che celebra artisti e talenti italiani dove presenterà le opere dedicate a Luciano Pavarotti e Gianni Agnelli che saranno successivamente collocate nella Barclays Bank del Principato di Monaco. Le sue opere fanno parte della prestigiosa collezione privata di Guido Lombardo della Titanus Cinema e i suoi ritratti adornano le pareti delle case di personaggi di spicco del panorama culturale e mondano italiano e internazionale da Marta Marzotto a Ivana Trump, da Renzo Rosso a Pippo Baudo.

Ultimo aggiornamento: Martedì 16 Febbraio 2016, 15:41
© RIPRODUZIONE RISERVATA