Amici19, Andreas Muller e il caos del serale: «Spesso giudicati da persone normali, non dimentichiamo di ringraziare chi lavora con noi»

Amici19, Andreas Muller e il caos del serale: «Spesso giudicati da persone normali, non dimentichiamo di ringraziare chi lavora con noi»
L’ultimo serale di Amici19 con Valentin Alexandru Dumitru che ha abbandonato il programma fra le critiche e Javier Rojas che ha minacciato l’addio, per poi rimanere, ha creato non poche discussione e polemiche tanto in diretta, quanto a posteriori sui social. Ad aggiungersi al coro di interventi sul caso arriva l’ex concorrente ballerino Andreas Muller.

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 Il messaggio postato da Instagram è dalla parte del programma, indirizzato molto probabilmente tanto a Valenti quanto a Javier quando parla dei numerosi giudizi a cui anche lui si è sottoposto: “Ho preferito far passare qualche giorno. Non voglio entrare nello specifico di quello che può essere un parere tecnico di danza. Non voglio entrare in merito al comportamento dei concorrenti perché non é compito mio giudicare o insegnare alle persone a stare al mondo. Non voglio e non posso neanche sbilanciarmi nei confronti dei concorrenti e come é giusto che sia non lo farò. Voglio solamente spezzare una lancia a favore di quella che é la “Giuria”, di Maria e di Amici. Non ho bisogno di fare sviolinate perché io il mio percorso l’ho già fatto me lo sono sudato e si é concluso nel migliore dei modi”.

La sua strada nella scuola di Maria De Filippi non è stata facile: “Non penso di essere stato uno dei ballerini più forti appunto tecnicamente o ballettisticamente passati da Amici, ma di certo ho saputo ASCOLTARE, mi sono saputo RIMBOCCARE LE MANICHE, ho saputo ACCETTARE il gusto che può essere diverso a seconda di chi ci giudica e soprattutto non ho MAI MOLLATO. Credetemi che so cosa voglia dire partecipare ad AMICI. Lo so meglio di chiunque altro visto che l’ho affrontato per due anni. Due anni si, in cui ci sono stati molti crolli emotivi, in cui le cose sembravano a volte ingiuste o diverse da come le vediamo noi, ma anche due anni in cui sono cresciuto tanto e in cui ho imparato ad interfacciarmi con il PUBBLICO, con la CRITICA, con il GIUDIZIO e soprattutto con me stesso. Quindi si, ci sono bassi ma anche tanti alti, perché non c’è nessun altro programma che ti da la possibilità di farti conoscere così tanto come persona e come ballerino. E chi mi segue ancora oggi ne é la prova che senza il programma non sarei riuscito ad entrare nelle case di quelle persone che ancora oggi mi dicono: “sei un grande” , “sei il mio idolo” , “ti stimo” oppure “mi piaci troppo come persona perché ho seguitò la tua storia”. Ecco, senza Amici, la mia storia non l’avrebbe mai conosciuta nessuno”.

Nonostante i giudizi, va ringraziato chi lavora con te: “Non sempre avremo la fortuna di farci giudicare da uno specialista nel mondo del ballo, un Étoile o un campione mondiale. Spesso saremo giudicati da PERSONE NORMALI o da PROFESSIONISTI NEL MONDO DELLO SPETTACOLO. In quei casi ricordatevi che non c’è una tecnica che arriva al cuore, ma solo tante emozioni, tanti racconto e tanta generosità nei confronti di chi ci guarda e chi ci giudica, com’è stato appunto anche nel mio anno. Ah, come ultima cosa… ogni secondo che ci troviamo sul palco e siamo I protagonisti (in questo caso, IO, parlo di Amici) ricordatevi che ci sono una marea di persone intorno che lavorano per voi, a 360 gradi, notte e giorno, quindi ricordiamoci sempre… di dire GRAZIE”.

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 18 Marzo 2020, 19:08
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