BRUXELLES Oltre mille miliardi di euro, circa il 5,6% del Prodotto interno lordo dell'Ue: è quanto rischia di perdere in termini di crescita e prosperità l'Unione ogni anno, a partire dal 2050, se non riuscirà a vincere la sfida che ha davanti a sé per realizzare la transizione energetica necessaria al fine di raggiungere l'obiettivo di zero emissioni. A fare i conti su costi e benefici della decarbonizzazione del sistema energetico europeo necessario nel quadro della lotta ai cambiamenti climatici è un rapporto preparato dal servizio studi del Parlamento europeo su richiesta della commissione per l'industria, la ricerca e l'energia. Un lavoro servito a valutare quali sarebbero le conseguenze macro-economiche della mancanza (o della presenza) di quelle azioni "ambiziose e comuni" che dovranno essere messe in campo a livello Ue per arrivare alla drastica riduzione delle emissioni di gas a effetto serra.
Secondo lo studio, il costo complessivo della mancanza di azioni forti e coordinate a livello Ue potrebbe arrivare a 464 miliardi già nel 2030 per poi toccare quota 1.029 miliardi nel 2050.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 27 Ottobre 2021, 12:49
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