STRASBURGO - "Vorrei far discutere di più sul tema dell'educazione e mi piacerebbe portare in Italia una formazione più europea. Mancano materie dedicate all'Europa, e nel mio gruppo di lavoro abbiamo proposto lo studio delle questioni europee sin dalla giovane età". E' la proposta portata a Strasburgo alla Conferenza sul futuro dell'Europa da Martina Brambilla, studentessa 21enne di Milano, al terzo anno di Scienze per la comunicazione.
Brambilla è tra le venti persone estratte a sorte (delle quali il 30% under 25) che parteciperanno alle prossime sessioni plenarie della Conferenza a confronto con eurodeputati e rappresentanti della politica Ue. Brambilla si è concentrata anche sul modo in cui l'Europa viene raccontata dai media. "Vorrei che le decisioni prese dalle istituzioni europee venissero raccontate di più e meglio", in modo tale che l'Ue sia percepita come "un'entità politica comune nei vari Paesi membri", ha sottolineato, aggiungendo che la partecipazione alla Conferenza "è un'esperienza unica soprattutto per i giovani".
La prossima assemblea plenaria della Conferenza è prevista il 22-23 ottobre sempre a Strasburgo. Le proposte discusse dai cittadini da tutto il Continente potranno continuare a essere inviate e discusse anche sulla piattaforma digitale della Conferenza, il cui compito finale sarà quello di redigere un documento di raccomandazioni per le istituzioni dell'Ue per meglio affrontare le sfide del futuro.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 27 Settembre 2021, 12:19
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