Donne e scienza a Futuro Remoto

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Donne e scienza, un connubio che ha le sue origini fin dall’antichità. Ricercatrici, medici, scienziate, professioniste al vertice di cariche istituzionali: figure femminili che oltre ogni eventuale difficoltà o pregiudizio hanno trovato grazie allo studio, al lavoro, ma anche al coraggio e all’intelligenza la chiave giusta per affermare le loro idee e diventare punti di riferimento nella nostra società. Futuro Remoto 2020 annovera come relatrici - tra i suoi numerosi incontri - alcune di queste protagoniste del panorama scientifico nazionale e internazionale.

Il focus su innovazione e nuove economie in programma il 26 novembre alle ore 11:00 “Innovation +Green +Future. Tecnologie digitali e processi industriali virtuosi di sostenibilità ambientale” si pregerà di ospitare Reimund Neugebauer, Presidente del Fraunhofer-Gesellschaft (principale istituto di Ricerca tedesco) e con lui - personaggio di spicco- sarà presente allo stesso tavolo, Valeria Fascione, recentemente confermata per la carica di assessore alla Ricerca, Innovazione e Startup della Regione Campania, che a Città della Scienza ha ricoperto incarichi manageriali dal 1994 al 2015. Primo assessore alle startup d'Italia, dal 2017 è inserita da StartupItalia tra le 150 imprenditrici, scienziate, donne dell’innovazione da seguire. È stata invitata a raccontare le sue policy di innovazione in prestigiosi contesti internazionali in ambito R&I, quali Tech Forum Ambrosetti, Aspen Institute Italia, EBN Tech Camp, China Italy Innovation Week. Da cinque anni è alla guida di un assessorato che ha messo a sistema le principali leve strategiche in grado di rilanciare la competitività del territorio inteso come 'ecosistema' integrato, non solo dunque considerando gli aspetti produttivi ma anche la ricerca, l'università, il capitale umano. Perché a maggior ragione, in un periodo come questo, il futuro dipende anche dalla capacità dell'ecosistema di rispondere alle trasformazioni mondiali.

Il prestigioso parterre dello stesso evento si completerà con la Vice Presidente di Confindustria Nazionale per l'Ambiente, la Sostenibilità e la Cultura Maria Cristina Piovesana. Un ruolo istituzionale di grande responsabilità che premia l'imprenditoria femminile – già Presidente e Amministratore Delegato di Alf Group - e in particolare l’impegno, l'energia e la lucidità professionale che hanno caratterizzato la sua carriera fino ad oggi.  Racconterà del contributo della ricerca scientifica ai processi di modernizzazione delle imprese per favorire uno sviluppo industriale pulito e più rispettoso dell'ambiente con grande senso di responsabilità verso le generazioni del futuro. Sostenitrice non solo della ottimizzazione dei costi ma anche di riduzione degli impatti ambientali, risparmio energetico e riciclo dei materiali.

L’astrofisica Patrizia Caraveo presiederà – tra gli altri - all’evento inaugurale previsto il 20 novembre alle ore 10:00. Molto impegnata anche nella divulgazione e nella lotta per la parità di genere nella scienza. lI suo campo d'interesse principale è il comportamento delle stelle di neutroni alle diverse lunghezze d'onda ed attualmente è responsabile per la partecipazione INAF al Cherenkov Telescope Array, progetto che vede coinvolti paesi e ricercatori di tutto il mondo per la realizzazione di due grandi osservatori astronomici che studieranno l'Universo attraverso i raggi gamma di altissima energia. Il suo ultimo libro è “Il cielo è di tutti”, che parla dell’inquinamento luminoso che ci im­pedisce di osservare il cielo, ma anche dell’inqui­namento dello spazio a causa di troppi satelliti e di come si possa osservare dall’orbita lo stato ecologico del nostro Pianeta. Nel 2014 Thomson Reuters l’ha inserita nella lista degli Highly Cited Researchers.

Ilaria Capua sarà – invece - protagonista di un talk Il 23 novembre alle ore 15:00 intitolato “Salute circolare: una rivoluzione necessaria” ispirato proprio ad uno dei suoi libri più noti. Medico veterinario di formazione, nel 2008 la rivista Seed l’ha inserita fra le “Menti Rivoluzionarie” per esser stata una catalizzatrice di approcci più collaborativi nella ricerca sui virus influenzali promuovendo la condivisione dei dati su piattaforme open access. Direttrice del One Health Centre all’Università della Florida e tra i 50 studiosi al top della scienza internazionale, è stata intervistata frequentemente dai media negli ultimi mesi a proposito dell’andamento della pandemia di covid-19 nel mondo, che ha dimostrato tutta la nostra fragilità.  L’autrice afferma, oggi più che mai, che siamo attori responsabili nel cerchio della vita, e soprattutto, guardiani del pianeta e difensori della sua salute. Solo un’innovazione responsabile, che tenga ben presente il sistema circolare interconnesso tra uomo e ambiente, può rigenerare il giusto equilibrio.

Barbara Gallavotti biologa, scrittrice, giornalista scientifica, autrice – da oltre vent’anni – di trasmissioni televisive come Superquark e Ulisse. Collabora con quotidiani e periodici italiani e ha realizzato documentari per conto di istituzioni scientifiche internazionali, ricevendo premi e riconoscimenti per la sua attività di divulgatrice. Il 26 novembre alle ore 16:00 la science writer animerà il talk “Da Frankenstein al futuro”. Nel 1818 viene pubblicato Frankenstein, scritto da Mary Shelley. Nel romanzo l’autrice da corpo alla paura che gli esseri umani non sappiano controllare scienza e tecnologia. A due secoli di distanza non sono stati creati mostri assemblando parti di cadaveri, ma esistono arti artificiali e se non è stato messo a punto oggi l’essere umano perfetto (come avrebbe voluto il dottor Frankenstein) la nostra aspettativa di vita si è più che raddoppiata. A che punto siamo e che ne sarà del domani? Perchè se le paure di ieri non si sono avverate, e le conoscenze ci hanno aperto nuove possibilità, accadrà lo stesso in futuro rispetto alle paure di oggi?

Un altro importante appuntamento internazionale è previsto per il 25 novembre alle ore 16:00: “Connecting minds for climate action" con un talk dinamico animato grazie alla partecipazione della giovane innovatrice del Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston Laur Hesse Fisher. Quest’ultima guida lo sviluppo e l'esecuzione dell'impegno pubblico sui cambiamenti climatici per ESI (Environmental Solutions Initiative al MIT). Di fatto lavora sul tema dell'intelligenza collettiva per favorire processi di co-progettazione e partecipazione dei cittadini nel trovare soluzioni ambientali innovative ma anche per affrontare grandi problemi sociali, compreso lo sviluppo sostenibile.

La disegnatrice Claudia Flandoli prenderà parte – infine - al “Fibonacciday - A Comics & Science Celebration” il 23 novembre alle 12:15. Biologa si è specializzata come illustratrice nella divulgazione scientifica a fumetti. Ad 850 anni dalla nascita di Leonardo Pisano, detto Fibonacci, ecco un fu­metto - “Fibonacci Issue” - realizzato con la consulenza dei principa­li esperti della vita e delle opere del matematico italiano, in collaborazione con il Museo degli strumenti per il Calcolo e l’Università di Pisa. Una metodologia intenta a promuovere il rapporto tra scienza e intrattenimento, nella convinzione che entrambi costituiscano momenti formativi importanti per la crescita dell’individuo e del cittadino. A questo scopo la Flandoli sceglie il linguaggio del fumetto come ideale per comunicare idee e storie.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 20 Novembre 2020, 14:17