Giubileo, mappe e medaglie in mostra
per raccontare gli anni santi

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Mappe e medaglie della Roma antica per il Giubileo. Si è tenuta presso la Sala Verdi del Complesso del Vittoriano, la conferenza stampa di presentazione della mostra 'Roma tra mappe e medaglie. Memorie degli Anni Santi'.

Ad illustrare i dettagli della esposizione dedicata agli anni giubilari, i curatori Silvana Balbi De Caro, Direttore scientifico del Museo della Zecca di Roma, e Flavio Celestino Ferrante, Capo settore ai servizi cartografici della Direzione centrale catasto, cartografia e pubblicità immobiliare dell'Agenzia delle Entrate. Presente anche Rossella Orlandi, direttore dell'Agenzia delle Entrate, tra i promotori dell'iniziativa. Un percorso espositivo che, attraverso mappe, monete e medaglie, racconta le trasformazioni che la città di Roma ha subito dalla metà del XV secolo ai giorni nostri, utilizzando come filo narrativo i diversi giubilei che si sono avvicendati nella storia della città 'caput mundi'. «Le medaglie e le monete riepilogano quella che è stata la storia di Roma fino a ieri», spiega la curatrice della mostra, Silvana Balbi De Caro.

«Le medaglie riportano in maniera testuale la storia che possiamo leggere nei libri d'epoca, e le monete, testimoni del grande cambiamento che si è registrato nell'800 con la fine del potere temporale, portano ai giorni nostri quelle immagini che vi venivano impresse perché si ricordassero gli Anni Santi. Per la prima volta - conclude Balbi De Caro - esposta anche una ricca selezione di conii».

Ad accogliere i visitatori, tre opere cartografiche: «la prima è la mappa delle 'Sette Chiese', voluta da Gregorio XIII per ilGiubileo del 1575 perché servisse da guida per i pellegrini». Lo riferisce Flavio Celestino Ferrante, altro curatore della mostra e Capo settore ai servizi cartografici della Direzione centrale catasto, cartografia e pubblicità immobiliare dell'Agenzia delle Entrate. «La seconda opera è la 'Forma Urbis Romae', realizzata per il Giubileo del 2000, rispettando l'antica tecnica calcografica ma avvalendosi di nuove tecnologie - prosegue Ferrante - e la terza è una nuova mappa ottenuta con la sovrapposizione di una ortofoto digitale in alta definizione, che rappresenta tutta Roma con le sue sette basiliche».

In esposizione una mappa per secolo - ha concluso Ferrante - perché i pellegrini siano accompagnati in un percorso multimediale a cinque dimensioni, che li avvicini a quella spirituale«. »A 50 anni esatti dalla chiusura del Concilio Ecumenico Vaticano II, il Giubileo è sicuramente tra i momenti più significativi e importanti della vita della Chiesa«, afferma Rossella Orlandi, direttrice dell'Agenzia delle Entrate. Orlandi ha raccontato come la mostra sia nata dalla volontà dell'Organo Cartografico e della Zecca dello Stato, di »offrire alla città di Roma e a chi verrà a visitarla durante l'anno giubilare, un momento di arricchimento culturale attraverso simboli importanti della nostra storia«.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 9 Dicembre 2015, 13:03
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