Natale, dalle statue d'avorio alla lana
shahtoosh: ecco i regali 'vietati'
ROMA - Con il giorno di Natale che si avvicina sempre più, è iniziata la corsa al regalo. Ma se volete bene all'ambiente e agli animali, e soprattutto se il destinatario è sensibile a queste tematiche, meglio fare attenzione a ciò che si compra perché la lista dei doni nemici della natura è lunga. E in alcuni casi, un semplice acquisto oltre a danneggiare habitat e specie animali, può contribuire a finanziare guerre e conflitti. Soprammobili, gioielli, capi di abbigliamento, prodotti della medicina popolare: l'errore è dietro l'angolo, dall'avorio alla lana shahtoosh. Prima regola: no all'avorio intagliato, sia di elefante che di rinoceronte. Una materia prima che fa gola, tanto che solo nel 2013 sono stati tra i 22.000 e i 25.000 gli elefanti uccisi, 70 al giorno, mentre solo in Sud Africa dai 13 rinoceronti uccisi dai bracconieri nel 2007 si è saliti ai 1.004 del 2013. Meglio rinunciare e scegliere un altro materiale per statue e statuine, bracciali, pedine degli scacchi. Per lo stesso motivo, occhio alla medicina popolare che sta vivendo un periodo d'oro, ma l'importazione di questi farmaci può essere illegale. Ossa di tigre, corni di rinoceronte, muschio o bile di orso: spesso tra i componenti vi sono animali e piante a rischio estinzione.