Orion, partito il razzo con la navetta-test
per il primo viaggio su Marte -La diretta
di Paolo Ricci Bitti
Il centro di controllo della Nasa a Cape Canaveral era stato costretto così a rinviare a oggi (ore 13.05 italiane) la fase finale del conto alla rovescia bloccato quando mancavano 3 minuti e 35 secondi al decollo. Momenti di tensione, insomma, per quella che è ritenuta la missione più importante per concretizzare il primo viaggio dell'uomo su Marte. E subito è scoppiato un applauso tra i tecnici della sala e anche tra le migliaia di spettatori che, a distanza di alcuni chilometri, hanno seguito il lancio in diretta.
Sulla navicella-test, sviluppata dalla Lockheed Martin per la Nasa, la capsula Orion Multi-Purpose Crew Vehicle destinata a trasportare equipaggi umani non soltanto sulla Stazione Spaziale Internazionale, ma anche sulla Luna, su asteroidi e su Marte e che sarà portata in orbita a 5.800 chilometri di altezza dal razzo Delta IV, sono stati sistemati anche alcuni oggetti a mo' di portafortuna secondo tradizioni tutte amerucane: un osso di T. Rex, alcune poesie di Maya Angelou, e un file audio della suite I Pianeti, di Gustav Holst. Era da 40 anni che la Nasa non allestiva missioni a queste quote che pure sono ancora poca cosa rispetto al programma Apollo.
LA NASA
Oggi è una grande giornata per il mondo», ha detto l'amministratore capo della Nasa, Charles Bolden,
commentando il lancio. Il test senza equipaggio (Exploration Flight Test) prevede un volo a circa 5.800 chilometri dalla Terra, ossia 15 volte la distanza della Stazione Spaziale Internazionale, e un rientro alla velocità di 32.000 chilometri l'ora (a questa velocità potrebbe andare da New York a Tokyo in 20 minuti), che si concluderà con un
tuffo nel Pacifico, previsto per le 17,30 ora italiana. Il test servirà a valutare i sistemi di lancio e di rientro, tra cui il controllo dell'assetto, il paracadute e
soprattutto lo scudo termico.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 5 Dicembre 2014, 21:56