Dalla barbabietola da zucchero si può
​ricavare un sostituto del sangue?

Dalla barbabietola da zucchero si può ​ricavare un sostituto del sangue?
Cavare il sangue dalle barbabietole? Un'espressione del genere potrebbe non essere più usata.





Un gruppo di scienziati svedesi, diretti da Nelida Leiva dell'università di Lund, sono convinti che dalla barbabietola da zucchero sia infatti possibile isolare una proteina molto simile all'emoglobina, che consente di diffondere ossigeno in tutto l'organismo. La ricerca condotta prende le mosse da un loro precedente studio riportato sulla rivista Plant & Cell Physiology.



Gli esperti hanno scoperto che nella pianta commercialmente usata per estrarre lo zucchero è presente in quantità tutt'altro che risibili una 'versione vegetalè dell'emoglobina, molto simile da un punto di vista molecolare all'emoglobina umana. La concentrazione di emoglobina nel sangue è un parametro chiave in medicina trasfusionale: se troppo bassa, per il paziente si rende necessaria una trasfusione.



Il sangue, nonostante il servizio di donazione, è un bene prezioso in ospedale, non sempre adeguatamente disponibile. Per questo si cercano sostituti idonei a fare le veci dell'emoglobina sanguigna per il trasporto dell'ossigeno nel corpo. Gli esperti hanno scoperto nella barbabietola questa 'emoglobina vegetale' e pensano che nel giro di tre anni potrebbero sviluppare un modo per »impacchettarla« in una forma che sia compatibile con il sangue umano e che non causi pericolosi effetti avversi. Poi bisognerà testarla, prima su maiali e poi su tessuti umani per vedere se funziona come sostituto dell'emoglobina.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 6 Novembre 2014, 18:00
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