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Tumore al polmone, al Gemelli effettuate 300 Tac nel primo anno di campagna di screening gratuito
ROMA - Sono quasi 300 i cittadini arruolati, perché presentavano fattori di rischio, su 400 richieste nel primo anno della campagna di screening gratuito del tumore al polmone avviata nell’ottobre 2013 per iniziativa del Dipartimento di Bioimmagini e Scienze radiologiche del Policlinico universitario A. Gemelli diretto da Lorenzo Bonomo.
Grazie all’individuazione precoce del temibilissimo carcinoma polmonare resa possibile con la partecipazione a questo programma di prevenzione e diagnosi precoce tre cittadini romani (un uomo e due donne) sono state avviate rapidamente a un percorso di cure integrate e multi specialistiche presso il Gemelli, salvandogli la vita. Sono questi i primi importanti risultati di una azione di screening totalmente gratuita che per iniziativa della Direzione del Policlinico proseguirà anche per i prossimi due anni. “Obiettivi della campagna - spiega Bonomo - sono di informare ed educare la popolazione alla prevenzione primaria e secondaria (la diagnosi precoce) nonché al controllo dei fattori di rischio per l’insorgenza del cancro polmonare. E dati i risultati del primo anno possiamo dire sono stati pienamente centrati, per questo abbiamo deciso di proseguirla”.
A oggi, su circa 400 richieste pervenute (soprattutto via email e campagne di informazione sull’utenza del Policlinico), sono stati arruolati 285 soggetti (rientranti nei criteri d’inclusione del National Lung Screening Trial-NLST) ed eseguite 279 TC del torace a bassa dose. La percentuale di positività del tumore polmonare è stata dell’1%. “Tutti i casi positivi sono stati individuati in uno stadio iniziale - aggiunge Bonomo - per cui è stato possibile un intervento chirurgico senza complicanze, e oggi queste persone sono libere da malattia”.
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