Influenza in ritardo, ancora pochi casi.
Gli esperti: "Il boom sarà dopo Natale"

Influenza in ritardo, ancora pochi casi. Gli esperti: "Il boom sarà dopo Natale"
ROMA - "L'influenza si fa attendere" parola di Fabrizio Pregliasco, virologo dell'Università di Milano che all'Adnkronos spiega le cause del ritardo e avverte: "Ci sarà un'impennata dopo Natale".



Secondo Pregliasco le cause di questo ritardo sono da ricercare nelle temperature elevate rispetto ai livelli stagionali: "Complice il clima, gli isolamenti non sono ancora molti e l'attività dei virus influenzali è a livello di base in Italia. Se le temperature continueranno a essere basse, però, possiamo aspettarci che il virus si farà sentire nelle prossime settimane, con l'aumento dei casi atteso dopo Natale, al rientro a scuola. Sono infatti i bambini, in genere, i più colpiti nelle fasi iniziali dell'epidemia".



Pregliasco infine tratteggia la stagione influenzale 2015: "Ci si aspetta una stagione intermedia con 3,5-4 milioni di casi in Italia e 6 milioni di italiani colpiti dai virus "cugini" che da tempo imperversano. Anche se in questi giorni dagli Stati Uniti arriva qualche preoccupazione su una variante virale inattesa, l'H3N2, che potrebbe portare a un'epidemia più intensa del previsto". Comunque, conclude il virologo: "Nel nostro Paese finora i virus isolati sono quelli attesi".



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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Dicembre 2014, 09:37
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