Oggi è venerdì 17 e cosa significa:
ecco come scongiurare la paura della sfortuna

Oggi è venerdì 17 e cosa significa: ecco come scongiurare la paura della sfortuna
ROMA - Si salvi chi può: oggi è venerdì 17. Questa data, infatti, è per tradizione un giorno considerato portatore di sfortuna ed eventi funesti. Questo accade in Italia, perché per gli anglosassoni è il 13, ma sempre di venerdì. 

Da una parte il venerdì, che nella tradizione cristiana è il giorno in cui è morto Gesù, dall’altra il 17, un numero che nella storia del mondo occidentale ha assunto diverse connotazioni negative. 
Andando indietro nel tempo scopriamo che esiste "eptacaidecafobia", una parola greca che indica proprio la paura del numero 17. Per i seguaci del credo pitagorico, era un numero da evitare in quanto era compreso tra il 16 e il 18, considerati perfetti. Nell’antico testamento, invece, il diluvio universale iniziò proprio il 17.  Nell’impero romano sono le ragioni militari ad avere la meglio: il 17 è un giorno sfortunato perché la battaglia di Teutoburgo è stata combattuta nel 9 d.c contro i germani di Erminio e le legioni 17,18, e 19 furono completamente distrutte. 
 
Come di consueto, in occasione di questa 'ricorrenza al contrario', il Cicap, il Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sulle pseudoscienze, ha organizzato la tradizionale 'Giornata anti-superstizione', ricca di appuntamenti in diverse regioni italiane (tra cui Piemonte, Veneto, Piemonte e Toscana) e promossa sui social con l'hashtag #GAS2016.

Nel caso, però, in cui non riusciate a sentirvi confortati, di seguito sono elencati 17 motivi per scongiurare l'ansia da venerdì 17:

17 - Ricordate un avvenimento piacevole avvenuto in questo giorno: un matrimonio, una laurea, una nascita.

16 - Tenete a mente quello che, con ironia, diceva Benedetto Croce: "Non credo alla jella, perché credere alla jella porta jella".

15 - Ma non dimenticate neanche la frase di Eduardo De Filippo, secondo cui "essere superstiziosi è da ignoranti, ma non esserlo porta male".

14 - Telefonate a un amico nato di venerdì 17 e, parlandoci, vi accorgerete che non ha nulla che non va più di quanto non accada ad altri.

13 - Fata affidamento al pragmatismo di un vicino di casa per il quale "è solo un giorno come un altro".

12 - C'è sempre qualcuno che ha preso il suo unico 30 ad un esame all'università in un venerdì 17. Trovatelo, vi conforterà.

11 - Provate a mettervi davanti al civico 17 di una strada qualsiasi e vi accorgerete che chi entra ed esce da là ha una vita soddisfacente, impegnativa o difficile come chiunque altro.

10 - Se avete un singhiozzo fastidioso, cantate la filastrocca "singhiozzo, mio singhiozzo, vai nell’acqua che c'è nel pozzo" accompagnata da 17 sorsi e vedrete che passerà.

9 - Come suggerito dal Cicap, fate 'attraversare' il vostro profilo Facebook da un gatto nero: arriverà la mezzanotte e tutto sarà andato come sempre.

8 - Se vivete in Francia - e avete un problema - è il numero (telefonico) che vi salverà: con il 17, infatti, si chiama la gendarmerie.

7 - Quando qualcuno vi dirà che nell'antica Roma era consuetudine incidere sulle pietre funerarie la parola 'VIXI' ('sono vissuto') - il cui anagramma è proprio 'XVII' - ricordategli che 'Roma' allo specchio diventa 'Amor'.

6 - Ci sono giocatori di calcio - come Damiano Tommasi - che indossano da una vita il 17 sulla maglia e segnano ancora, divertendosi e facendo divertire.

5 - E ci sono cantanti che hanno chiamato 'Venerdì 17' un loro album per ricordare che, proprio quel giorno, un precedente CD ('Controcultura') aveva guadagnato la prima posizione in classifica. Chiedere a Fabri Fibra.

4 - In alcuni Paesi dell'Asia orientale esiste la tetrafobia, ovvero la paura del numero 4. Se questo non vi tocca, allora, non siate discriminatori: lasciate in pace il povero 17.

3 - Se non vi bastano questi metodi, non resta che appellarsi agli ultimi due.

2 - Semplicemente, non credeteci.

1 - Anche perché, come insegna la legge di Murphy: "Se qualcosa può andar male, lo farà". Indipendentemente dal venerdì 17.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 17 Giugno 2016, 14:35
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