"Parigi Mai Piu Senza", il nuovo giornale on line per scoprire la Ville Lumiere

"Parigi Mai Piu Senza", il nuovo giornale on line per scoprire la Ville Lumiere
C'era una volta una giornalista che ha trascorso anni nelle redazioni milanesi (prima a Il Giorno e poi a Leggo) a raccontare storie di teatro, musica e arte. C'e oggi una giornalista che ha cambiato città e vita, inventandosi un nuovo modo di fare comunicazione.
 


Elisabetta Castiglione, 44 anni, mamma curiosa e intraprendente, milanese doc, da un anno vive a Parigi e ha da poco ideato e aperto il nuovo sito parigimaipiusenza.com per raccontare la Ville Lumière con una prospettiva diversa. "Un giornale on line di appuntamenti – racconta lei - con i tre imperdibili della settimana in primo piano, e con i sei più importanti che non scadono, pensato per un pubblico trasversale, super curioso, dal bebè al super agè, dal gourmet all’intellettuale. Da cucire addosso a tutti gli italiani che vengono in vacanza a Parigi, anche solo per un fine settimana, e a tutti quegli italiani, sempre di più, che per lavoro o per amore a Parigi son venuti a vivere e che hanno una gran voglia di consumarne il terreno culturale".




Grafica accattivante, colore e grandi foto, il giornale on line è agile e veloce da consultare. Tanto teatro, musica e concerti. Ma anche i ristoranti, il cibo e i bistrot da aperitivo che all'ombra della Tour Eiffel di certo non mancano. "L'ennesimo blog su Parigi? No, di quelli ce ne sono già troppi.
Parigimaipiusenza.com vuole essere un giornale aperto, una finestra sulla metropoli – sottolinea - ed è per questo che non mancheranno collaboratori e amici che vorranno narrare insieme a me questa straordinaria città. In modo da poter dire davvero: "Cosa fare a Parigi questo weekend? Basta un clic". 

 


Una scelta di vita non facile, quella compiuta da Elisabetta, specie di questi tempi: "Ho passato anni dietro le scrivanie dei quotidiani milanesi a suggerire ai lettori come vivere la Milano di giorno e di notte, e ora ho deciso di fare lo stesso sul grande palcoscenico di Parigi. Città in cui mi sono trasferita per motivi personali, lasciando in Italia un Articolo 1 e un lavoro a tempo indeterminato. Sì, si può: non ci si crede, ma è così... Ora consumo chilometri alla continua ricerca di eventi da vivere, assaggiare e proporre". E allora, trolley e tablet in mano, Parigi non ha più segreti. Parigi è un mai più senza.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 2 Novembre 2016, 16:19
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