Perché i matrimoni falliscono?
Ecco i cinque motivi
Una volta era molto semplice innamorarsi, fare una famiglia e condividere tutto. Noi non ci riusciamo e anche quando si raggiunge il traguardo del matrimonio, questo non è destinato a durare.
"Io sono divorziato - racconta il blogger - ma sono solo un esempio dei tanti fallimenti matrimoniali. Mentre qualcuno ha affrontato la separazione, altri preferiscono restare in una relazione fallita, in una vita fasulla".
La nostra generazione non è 'preparata' a gestire i matrimoni. Ecco perché:
1. Il sesso diventa quasi un'utopia.
Il sesso non può essere solo un aspetto della relazione in quanto connette due persone. Sono in molti a dimenticarlo trascurando la vita sessuale.
2. Le questioni di soldi ci indeboliscono.
La tensione continua sulle spese da affrontare e gli stipendi troppo bassi finisce per separare le coppie troppo prese dai problemi e sempre meno inclini a vivere pienamente la vita.
3. Siamo più connessi che mai, ma allo stesso tempo siamo lontanissimi.
"Volete sapere perché i vostri nonni hanno appena festeggiato I 60 anni di matrimonio? Perché non hanno trascorso il loro tempo su Instagram per scoprire cosa ha mangiato John per cena. Non erano su Facebook a criticare altre persone. Non andavano in vacanza per mandare messaggi con Snapchat agli amici", scrive il blogger. Nell'epoca dei social media possiamo parlare con tutti, ma non esprimerci davvero.
4. Il nostro desiderio di attenzione supera il desiderio di essere amati.
"Se volete amare davvero qualcuno, smettetela di cercare attenzioni da chiunque perché non sarete mai contenti dell'attenzione di una persona sola.
Non potete amare se siete troppo preoccupati dell'opinione altrui".
5. I social media hanno invitato migliaia di persone nel vostro letto.
Il mondo di oggi sta sbarrando la strada verso l'unione con una persona e una vita serena da condividere. Abbiamo sotto controllo alcune cose, mentre altre ci sono sfuggite di mano. Raccontiamo tutto quello che facciamo sui social rinunciando alla nostra privacy e tutti si sentono invitati a far parte della nostra vita e noi della loro.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 20 Aprile 2015, 11:12
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