La strana raffica di commenti innescatasi sulla pagina Fb di Oral-B

La strana raffica di commenti innescatasi sulla pagina Fb di Oral-B

di Enrico Chillè
Una lunga sfilza di commenti senza senso, tutti sotto un post di Facebook che pubblicizzava un dentifricio AZ. I social media manager della pagina di Oral-B (entrambe le aziende appartengono allo stesso colosso, Procter&Gamble), con tutta probabilità, sentitamente ringraziano per il traffico prodotto sul post (e la conseguente visibilità). Ma a cosa è dovuta una simile 'shitstorm' apparentemente senza senso e disorganizzata?



La risposta non è semplice da trovare. Innanzitutto perché il post risale allo scorso 3 ottobre, e nel tempo i commenti si sono susseguiti quasi esponenzialmente. Ancora oggi sono numerose le persone che commentano in maniera stravagante sotto un post pubblicitario del dentifricio AZ-Pro Expert. Ce n'è per tutti i gusti: chi 'tagga' gli amici inviando gli auguri, chi sfodera perle di conoscenza varia, chi cita personaggi famosi o semplici cliché.

Quello che lascia ancor più perplessi è che non si è trattato di una 'shitstorm', per così dire, 'organizzata' dagli utenti. O almeno, non all'inizio. Anche diversi social media manager si sono interrogati sul fenomeno, che può essere spiegato solo così: tutto dev'essere nato dalla svista di utenti ancora in difficoltà con l'utilizzo di Facebook, probabilmente anziani che sono rimasti alle prime armi con le nuove tecnologie. Oral-B, come tante aziende, ha post sponsorizzati su Facebook che compaiono agli utenti sulla home se le loro pagine piacciono agli amici. E forse è proprio per questo motivo che tra i primi commenti si legge: «Ciao, tua mamma si è ripresa? Ti mando un caro saluto». Evidentemente, chi ha commentato per primo credeva di scrivere sul diario dell'amico e invece lo stava facendo sul post in evidenza dell'annuncio sponsorizzato. Quello che è avvenuto dopo, in questi ultimi giorni, è invece la parte migliore del delirio, della demenza e dell'inventiva social degli italiani.
Ultimo aggiornamento: Martedì 11 Ottobre 2016, 13:43