Antonello Costa, lo show per festeggiare i 30 anni di carriera al Manzoni
di Giancarlo Leone
«Che bel traguardo. Non ci posso credere, per l'appunto - spiega l'artista - In realtà non l'avevo neppure previsto, poi non ho potuto resistere. Così, subito dopo MasterCost, mi sono rimesso in pista».
Lo spettacolo?
«Porterò in scena il meglio dei miei personaggi, i numeri più eleganti. Ci saranno, tra gli altri, Don Antonino, Toni Fasano, l'arabo Hamed, il ballerino di salsa. Tra i numeri musicali, il tip tap sulle note di Vecchio Frack di Modugno, poi coinvolgerò il pubblico, come sempre faccio, con il divertente brano O russo e la russa, poi omaggerò la Capitale con un mix di cinque canzoni romane, un incontro fra Totò e Charlie Chaplin che si trasforma in Michael Jackson».
Vai in scena con tua sorella Annalisa e l'attore Pierre Bresolin
«Sì, lei fa la parodia di Tiko Tiko, ribattezzata in Kilo Kilo e poi sarà una sciantosa. Pierre fa un giornalista scocciante, fastidioso, azzeccoso, insomma».
Un bilancio
«Sono soddisfatto perché sto raccogliendo i frutti di un lavoro pieno di sacrifici e di studio. Ho sempre puntato molto sulla qualità dei numeri e delle battute. E ho avuto successo senza fare tanta televisione. Sul palco del Manzoni spero di acquistare nuovi fan».
Progetti?
«Sì, una commedia musicale, un vero musical, ma per il momento, dopo questo spettacolo, mi riposerò. Prima di una estate che, come sempre, sarà una lunga tournée».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 27 Aprile 2017, 08:49
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