Renzi, le battute in inglese del premier
che fanno ridere gli studenti

Renzi, le battute in inglese del premier che fanno ridere gli studenti
Il Premier Matteo Renzi ieri, durante la conferenza stampa dell'ultimo Consiglio dei Ministri, ha parlato della riforma della e delle novità del sistema scolastico. Nel corso della conferenza con i giornalisti Renzi ha sfoderato delle perle molto divertenti, battute inserite al posto giusto nel momento giusto. Ecco le 7 battute più divertenti di Renzi come riporta Skuola.net #8 Che problemi avete, parliamone…



La prima battuta di Renzi arriva con il suo ingresso nella sala della conferenza stampa. Tra i rumori dei fotografi che si sistemano le macchine fotografiche per scattare e i block-notes dei giornalisti per prendere appunti, il simpatico Renzi esordisce con "Che problemi avete, parliamone"







#7 Se un prof va a giocare a calcetto e si rompe una gamba



Tra una slide e un altra il premier incalza con una battuta, per smorzare la troppa serietà. Mentre parla dell'organico funzionale inizia a fare una serie di esempi in cui un prof può essere assente, ed ecco che Renzi sfodera la sua battuta.







#6 Io sono il perfetto esempio di un presidente del consiglio che non sa l’inglese



Arriva anche il momento di parlare della lingua inglese, e Renzi un po' lo sa che è il suo tallone d'achille. Il Premier è diventato il protagonista di video virali visti da migliaia di persone in cui dava prova della sua pronuncia. Apprezziamo la sincerità del Presidente del Consiglio in cui lui stesso dice di aver bisogno di una ripassata.







#5 Il parlamento riuscirà, carina la frase, la mettiamo su Twitter



Fermo e deciso, alla domanda sull'assunzione dei precari della scuola non esita un attimo "Il Parlamento ce la farà". Poi felice della sua trovata suggerisce ai suoi collaboratori di conservarla per twittarla il prima possibile.







#4 E’ proprio necessario che qualcuno debba parlare (prima delle domande)



Immaginate a scuola di dire una frasetta del genere al prof prima dell'interrogazione, forse non la prenderebbe tanto bene, ma noi la perdoniamo al Presidente del Consiglio, in fin dei conti stava solo scherzando.







#3 Vi vedo entusiasti



Con il ghigno e un po' sornione Renzi non si fa sfuggire un piccolo rimprovero ai giornalisti. Più di una volta invita a fare domande, ma non c'è molto reazione, ecco che che il premier sfodera un'altra delle sue divertenti battute "vedo che c'è molto entusiasmo”







#2 200 milioni sul merito: non sono pochi ma non sono noccioline



La questione soldi è sempre delicata. Arriva la domanda sui fondi per gestire la "carta dei prof", una iniziativa che permette agli insegnanti di utilizzare dei soldi mensili per le spese culturali, un incentivo per la loro formazione. Qualcuno dice che sono pochi, qualcun altro che non basteranno, ma Renzi non ci sta e allora sottolinea, scusandosi per il francescismo "200 milioni non sono noccioline"







#1 Skuola.net con la K?



Anche Skuola.net è finita tra le perle di Renzi. Alla domanda di uno dei giornalisti del portale studentesco sulla Buona Scuola, lo ferma per chiedere "Skuola con la K?", giusto per essere precisi.




Ultimo aggiornamento: Venerdì 13 Marzo 2015, 18:16
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