Giornata della Memoria, uno studente
italiano su dieci non sa cos'è l'olocausto
di Lorena Loiacono
Eppure, a distanza quindi di 15 anni, ancora troppi ragazzi non ne sanno niente. A rivelarlo è un sondaggio di Skuola.net che, su un campione di 1800 studenti tra 11 e 19 anni, evidenzia come un intervistato su 10 abbia le idee decisamente confuse. Anche in materia di ricorrenze storiche, visto che il 6% crede che il 27 gennaio sia l'anniversario della fine della seconda guerra mondiale mentre per il 4% quella data segna la fine del nazismo. Cosa manca allora nei programmi scolastici per dare maggiore preparazione ai ragazzi sull'argomento?
Il 36% degli studenti vorrebbe partecipare a più gite e viaggi di istruzione per approfondire la materia e le testimonianze mentre il 29% vorrebbe vedere più documentari e film sul periodo storico. E c'è anche un 19% che, intervenendo addirittura sui programmi scolastici, concentrerebbe lo studio sul 900 togliendo spazio ai secoli precedenti. Sul significato del Giorno della memoria, invece, i ragazzi sembrano avere le idee chiare: un ragazzo su 2 ritiene giusto ricordare la strage degli ebrei in classe mentre uno su 3 allarga la visuale e vorrebbe ricordare tutte le stragi della storia, non solo quella dei campi di sterminio nazisti. E il 55% degli studenti, partendo dall'attentato terroristico di Charlie Hebdo, è convinto della necessità di doversi schierare contro ogni forma di terrorismo.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 28 Gennaio 2015, 09:21
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