Esame terza media 2016: la maggioranza
degli studenti inizia il 13 giugno
Se questa è la situazione generale, non manca tuttavia chi inizia gli esami molto presto, nella settimana dal 6 all’ 11 giugno. Si tratta del 5% degli studenti. Per più della metà di questi il fischio di inizio coinciderà con la giornata di sabato 11. La prova Invalsi si pone quindi come evento cardine dell’esame di terza media. Infatti, la stragrande maggioranza (come segnalato, il 95%) inizierà le prove d’esame la prossima settimana, la stessa del test Invalsi, la cui data è fissata per il 16 giugno. Ma per pochissimi la prova Invalsi coinciderà con la prima prova, si tratta solo del 6% del campione totale: la maggioranza è per la tradizione e per 4 studenti su 5 gli scritti si aprono con la prova d’italiano. Per un altro 5% sarà la prova di matematica a dare il via all’esame, per appena il 4% quella di lingue straniere, e per la stessa percentuale la prima data corrisponde con il colloquio orale.
In pole position tra gli incubi dell’esame di terza media c’è il colloquio, che strappa il primato alla prova Invalsi, “spauracchio” degli esami del 2015. E’ l’esame orale infatti la prova più temuta per circa 1 studente su 3. Segue quindi il test nazionale, che spaventa particolarmente il 27% dei 14enni. In particolare, ad essere preoccupate dall’Invalsi sembrano essere maggiormente le ragazze: una percentuale più alta della media di loro è tra coloro che l’hanno addotta come risposta. Matematica resta comunque la bestia nera per 1 studente di terza media su 4, mentre la prova di italiano e quella di lingue sono acqua fresca: rispettivamente fanno paura solo al 7% e al 9% di loro.
Forse per tenere a bada paure e preoccupazioni, gli studenti si sono messi al lavoro. Quasi 1 su 2 confessa di essere a buon punto con la tesina e di averla quasi terminata, percentuale a cui fa eco un altro 9% che invece afferma di aver finito da un pezzo. Non mancano però i fan del last minute: il 31% confessa di aver iniziato a lavorarci da poco e il 7% di aver scelto l’argomento, ma di non averlo ancora sviluppato. A dichiarare di trovarsi in alto mare con la tesina è il 5% degli studenti di terza media che, a pochissimo dal fischio di inizio, non hanno neanche iniziato a idearla. E in questo senso Internet si afferma ancora una volta come il tutor preferito dai ragazzi. Il 79% dichiara di aver cercato aiuto sul web per il lavoro finale, ma con diverse modalità. Circa la metà di questi cybernauti ha cercato uno schema da impiegare come punto di partenza, un altro 38% ha usato la rete per trovare ispirazione e, infine, il 13% confessa di aver copiato per intero la propria tesina da contenuti online.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 6 Giugno 2016, 16:53
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