Maturità 2016: orale "spauracchio" ma il vero
nemico è la seconda prova
E’ lotta aperta sul podio tra le tre prove d’esame più spaventose e se il colloquio orale provoca ansia, sotto sotto cresce la consapevolezza che probabilmente l’appuntamento più ostico sarà quello con la seconda prova. E in effetti la maggioranza dei maturandi (ben il 37%) crede che sarà la seconda prova di maturità a tradirli, prevedendo di ottenere il voto più basso tra tutte le prove d'esame proprio allo scritto di indirizzo. E non hanno tutti i torti. Stando ai risultati di un indagine di Skuola.net svolta su 2mila maturandi all’indomani delle prove scritte del 2015, ben il 40% ha dichiarato che il secondo scritto è stato quello andato peggio.
Non solo. Secondo il Focus “Esiti degli esami di stato nella scuola secondaria di II grado” per l’anno scolastico 2014/2015 pubblicato lo scorso gennaio dal Miur, il voto medio ottenuto dai diplomati in seconda prova è stato di 11.2 su un massimo di 15, risultando il più basso tra le prove scritte. Non molto più alto, a dir la verità, il punteggio medio per la terza prova, fermo a 11.4. Di sicuro la situazione migliora se guardiamo ai risultati della prova di Italiano, con 11.8 come votazione media. E il colloquio orale? Un discreto 24.1 considerando la sufficienza fissata a 20 e il massimo a 30 punti.
C'è da sottolineare comunque che la scuola frequentata influisce sulle paure dei maturandi. Tra chi teme in particolare la terza prova, risulta una percentuale di liceali più alta rispetto a quella degli studenti di altri indirizzi. Tra i più preoccupati per la seconda prova, invece, una buona fetta è composta da ragazzi dei tecnici. E se il primato del colloquio orale come principale fonte di angoscia della maturità è trasversale, è particolarmente alta la percentuale di ragazzi degli istituti professionali che hanno indicato questa opzione durante il sondaggio.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 6 Giugno 2016, 18:53
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