# 5. ASSENZE – Può sembrare un punto banale ma in realtà non lo è affatto. Seconda la normativa vigente, se si è assenti per più di un quarto delle ore di lezione che vengono svolte durante l’anno, si viene automaticamente bocciati. Per capire se si è a rischio bocciatura a causa delle assenze, basta consultare il POF della propria scuola e vedere quante sono le ore di lezione totali che vengono svolte in un anno. In media, un quarto delle ore totali, corrisponde circa a 50 giorni di assenza.
#4. CONDOTTA – Per non essere bocciati, bisogna avere almeno 6 in condotta. Al di sotto della sufficienza si viene automaticamente bocciati, anche se si hanno dei voti altissimi in tutte le materie. Ad ogni modo, va detto che si dà un 5 in condotta solo se uno studente ha commesso atti estremamente gravi.
#2. RAPPORTO CON I PROF – Avere un buon rapporto con i prof è fondamentale. Quindi, se si ha la sensazione di non essere troppo simpatici a qualche insegnante, è utile rimediare. In che modo? Cercando di farsi trovare sempre pronti alle interrogazioni, andando volontari, facendo domande a lezione. Insomma, comportandosi da “studenti modello”.
1# CHIEDERE AIUTO AI PIU’ BRAVI – I compagni di classe più bravi possono essere d’aiuto per non rischiare la bocciatura. Farsi passare i loro appunti, farsi spiegare gli argomenti che non sono chiari oppure studiare insieme a loro, possono essere tutti utili atteggiamenti per “sbloccarsi” e riuscire così a recuperare le insufficienze.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 10 Aprile 2015, 18:43
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