Dall'orto alla vela, passando per le ville:
i giovani italiani e il volontariato estivo
di Lorena Loiacono
E' questa la nuova frontiera delle vacanze estive per i giovanissimi: affidarsi al volontariato per un'estate da grandi. E le offerte dei campi lavoro non mancano, specie da ong, onlus, enti locali. Quello con Campogiovani, ad esempio, è giunto all'ottava edizione: l'iniziativa, promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che chiama a raccolta i ragazzi tra 14 e 20 anni per imbarcarsi con la Marina Militare, in barca a vela, tra i porti di Livorno, Venezia o de La Maddalena, o per impegnarsi con la Croce Rossa Italiana in prima linea per i diritti umani e la salute e con la Guardia Costiera per le attività in mare.
In tutto sono disponibili ben 1860 i posti per questa estate. Il Fai si rivolge ai ragazzi tra 18 e 26 anni per coinvolgerli nella tutela artistica agricola e nell'accoglienza ai visitatori in splendidi siti come la cinquecentesca Villa dei Vescovi ai Colli Euganei o il Parco Villa Gregoriana a Tivoli. Il Parco nazionale dell'Abruzzo punta tutto sull'educazione ambientale, per giovani e meno giovani coinvolgendo anche le famiglie, come avviene anche nei campi di esperienza organizzati dal Parco Nazionale Gran Paradiso.
L'associazione Terra!Onlus, invece, per il secondo anno porta i ragazzi maggiorenni a Lampedusa, dal 16 al 23 luglio, per coltivare orti insieme ai cittadini dell'isola mentre Libera porta i suoi ragazzi nei terreni e nei beni confiscati alle mafie. In prima linea per i diritti umani e la pace ci sono Amnesty International, Save the Children, Caritas e Beati costruttori di pace. Impegnatissimi dai Balcani alla Palestina. Per gli amanti del mare, c'è poi la possibilità di studiare la vita di delfini e balene, dalla Liguria alla Grecia, viaggiando con il Tethys Research Institute.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 6 Giugno 2016, 08:52
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