Vitamina B1 dà energia e protegge il sistema nervoso. Ecco in quali alimenti trovarla

Vitamina B1 dà energia e protegge il sistema nervoso. Ecco in quali alimenti trovarla

di Eleonora Giovinazzo
Nota anche come aneurina o tiamina, la vitamina B1 - isolata e cristallizzata nel 1926 - è una vitamina importantissima per la conversione dei carboidrati in glucosio ed ha un ruolo fondamentale nel mantenere sani il sistema nervoso e quello cardiovascolare. Largamente distribuita negli alimenti, anche se spesso in piccole quantità, è presente in discreta quantità nelle carni (in particolare in quella suina), nelle frattaglie, nelle uova, nei cereali (specialmente in quelli integrali) e nel riso (specialmente in quello parboiled). La carenza di tiamina interessa prevalentemente gli apparati digerente, cardio-circolatorio e nervoso. La vitamina B1 è una delle otto vitamine idrosolubili della grande famiglia delle vitamine B: aiuta nella conversione dei carboidrati in glucosio, che a sua volta viene utilizzato per produrre energia. Aiuta anche a mantenere il tono muscolare lungo le pareti del tubo digerente e favorisce la salute di pelle, occhi, capelli, bocca e fegato. Aiuta il corpo a sopportare lo stress e proprio per questo spesso viene chiamata la vitamina anti-stress

Dove trovare la vitamina B1.

Le fonti più ricche di vitamina B1 sono il lievito e il fegato; seguono carne di maiale, cereali integrali, segale, germe di grano e fagioli. E’ contenuta anche negli asparagi, nelle patate, nei funghi, nella lattuga, negli spinaci, nel tonno, nei piselli, nei semi di girasole, nei pomodori, nei cavoli di Bruxelles e nelle melanzane. prosciutto crudo e cotto, ketchup, soia, crusca di frumento, noci, lievito di birra, capocollo, pistacchi, grano saraceno, fiocchi d’avena, fagiolini, pangrattato, nocciole, fette biscottate, muesli, fave, lenticchie, frumento, pinoli, mais, latte, uva passa.

Scopriamo i benefici per la salute legati alla vitamina B1.

1 - Energia. La vitamina B1 è necessaria per il funzionamento del sistema enzimatico complesso (piruvirato deidrogenasi) che aiuta nell’ossidazione dello zucchero, principale forma di energia nel nostro corpo. 

2 - Guaina mielinica. La vitamina B1 aiuta nel corretto sviluppo delle guaine mieliniche intorno ai nervi. Una carenza di vitamina B1 potrebbe comportare la degenerazione di questi rivestimenti, provocando danni. 



3 - Corretta funzione cardiaca. La vitamina B1 aiuta nella produzione dell’acetilcolina, neurotrasmettitore che viene utilizzato per inoltrare messaggi tra i nervi e i muscoli e garantire una funzione cardiaca regolare. Contribuisce a prevenire le malattie cardiache. 

4 - Cataratta. La vitamina B1 può ritardare o prevenire lo sviluppo della cataratta. 

5 - Anti-invecchiamento. La vitamina B1 funziona come un potente antiossidante, che aiuta a proteggere il corpo dai segni di invecchiamento come rughe e macchie di età. 

6 - Digestione. La vitamina B1 aiuta nella secrezione dell’acido cloridrico, che è essenziale per la digestione completa delle particelle di cibo. 

7 - Morbo di Alzheimer. La vitamina B1 sarebbe in grado di rallentare la progressione del morbo di Alzheimer.

8 - Memoria. La vitamina B1 può migliorare la memoria e la capacità di concentrazione. E’ utilizzata anche nella gestione di molti disturbi nervosi come la sclerosi multipla e la paralisi di Bell. 

9 - Umore. La vitamina B1 è nota anche come “vitamina del morale” per il suo impatto positivo sul sistema nervoso e per mantenere un atteggiamento mentale sano. 

10 - Produzione dei globuli rossi. La vitamina B1 svolge un ruolo importante nella produzione di globuli rossi, che contribuiscono a mantenere l’organismo sano, attivo ed energico. 

11 - Alcolismo. La vitamina B1 può rimediare alle carenze causate dalla cirrosi, dalle infezioni, dall’ipertiroidismo e da altri effetti dell’alcolismo. 

12 - Migliora l’appetito. La vitamina B1 migliora l’appetito e la prontezza mentale. 



Suggerimenti. 

La vitamina B1 è una vitamina idrosolubile e verrà espulso attraverso le urine. Pertanto è importante assicurarsi di avere una dieta ben equilibrata che fornisca regolarmente la quantità necessaria di vitamina B1.

I livelli di assunzione raccomandati variano a seconda della dieta e dello stato fisiologico/patologico dell'individuo. Se ne consiglia una quantità di 0,4 mg/1000 kcal (0,8 mg in caso di diete inferiori a 2000 kcal).

Refrigerazione e cottura eccessiva possono distruggere la vitamina B1.

Segnali della carenza della vitamina B1. 

Alcuni dei primi sintomi di carenza potrebbero includere letargia, irritabilità, perdita di memoria, perdita di sonno o dell'appetito, perdita di peso, indigestione o costipazione. Una carenza più grave può portare ad una condizione nota come beri-beri. Questa malattia prima di assumere una precisa fisionomia si manifesta con inappetenza, astenia, disturbi gastrointestinali, edemi (a volte), disturbi della sensibilità, incertezza nei movimenti, dolori e spasmi muscolari. Le manifestazioni cliniche del deficit di tiamina sono: insufficienza cardiaca con shock iperdinamico (beriberi umido); polineuropatia (beriberi secco): di tipo sensitivo motorio, motorio puro, oppure sensitivo puro, talora con un quadro di grave disequilibrio secondario ad atassia sensitiva; encefalopatia di Wernicke, caratterizzata da confusione mentale, oftalmoparesi, atassia cerebellare e psicosi di Korsakoff, la sua evoluzione cronica dementigena, caratterizzata da amnesia e confabulazione; neuropatia ottica.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 6 Marzo 2017, 21:33
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