Piacere sessuale, una ricerca sfata un luogo comune molto diffuso: ecco di cosa si tratta
Convinzione comune è che la capacità di raggiungere l'orgasmo sia direttamente legata alla persona e al suo rapporto col partner. Un nuovo studio ribalta questa concezione del sesso tutta legata alla sfera psicologica della persona. Infatti, a determinare il risultato, affermano gli scienziati, sono anche fattori anatomici, con notevoli differenze tra maschi e femmine.
Negli uomini, l'orgasmo dipende dall'arco di riflesso spinale del pene, che può essere influenzato da problemi dei neurotrasmettitori o da lesioni spinali. L’arco riflesso inizia con uno stimolo sensitivo; lo stimolo raggiunge il midollo spinale, le informazioni relative vengono elaborate e poi arrivano al muscolo, in questo caso il pene, provocandone il movimento. La novità dello studio sta nell'individuazione di due rami da cui provengono gli stimoli. Da un lato c'è il ramo psicologico, che entra in gioco quando un maschio vede pornografia o viene stimolato visivamente. Il secondo ramo è più fisico e dipende dalla stimolazione diretta del pene. Siegel spiega: "Dei due quello che non funziona più, di solito è il tipo psicologico".
Per le donne l'esperienza dell'orgasmo è molto più complicata, rivela lo studio. Il genere femminile è particolarmente suscettibile agli spostamenti del clitoride durante l'atto sessuale. Quanto più il clitoride si avvicina alla parete vaginale, tanto più è probabile che si raggiunga l'orgasmo. "Sembra che per le donne ci siano più possibilità di raggiungere l'orgasmo - aggiunge l'esperto - se la parete anteriore della vagina è più stimolato".
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 6 Aprile 2016, 18:13
© RIPRODUZIONE RISERVATA