Preservativo o pillola? Tutto quello
che i giovanissimi devono sapere

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ROMA - Gli adolescenti, ma anche i meno giovani, alle prese con le loro prime esperienze sessuali si chiedono quale metodo contraccettivo è meglio usare. Skuola.net spiega ai giovanissimi quale sia quello migliore in un articolo a cura dell'equipe dell'istituto di sessuologia clinica di Roma. Tutto per proteggersi da gravidanze indesiderate e da malattie sessualmente trasmissibili. 

EFFICACIA: PRESERVATIVO BATTE PILLOLA Se la domanda è quale metodo tra pillola e preservativo sia più efficace, la risposta è "dipende da cosa vuoi proteggerti". Se parliamo di gravidanze indesiderate, pillola e preservativo possono essere entrambi dei metodi efficaci, se parliamo di malattie sessualmente trasmissibili (MST), invece, l’unico metodo è il preservativo. L’efficacia, però, dipende molto dal modo in cui utilizzi i contraccettivi. Per quanto riguarda la pillola è importante seguire tutte le indicazioni fornite dal ginecologo e dal foglietto illustrativo, quindi prenderla con regolarità, tutti i giorni (senza saltarne uno), facendo attenzione (questo per le ragazze) a rispettare gli orari. La pillola infatti non è un farmaco che appena assunto ha efficacia, ma dipende dalla costanza nel prenderlo proprio perché deve portare delle modifiche nel naturale ciclo ovulatorio femminile. Per quanto riguarda il preservativo è importante indossarlo nel modo corretto e conservarlo in posti adatti per garantirne l’integrità.

FACILITÀ DI UTILIZZO: PILLOLA BATTE PRESERVATIVO Entrambi possono essere facili da utilizzare, ma con particolari attenzioni. La pillola va semplicemente ingerita, quindi cosa c’è di più semplice? In realtà, bisogna sempre considerare che prenderla implica una costante attenzione nell’assumerla nel modo corretto. Non è qualcosa che possiamo decidere di utilizzare nel momento del bisogno. Il preservativo, d’altro canto, necessita di una certa dimestichezza ed attenzione nell’indossarlo e conservarlo nella maniera corretta. Al contrario della pillola, questo può risultare più stressante perché va indossato in un momento di forte coinvolgimento, come quello in cui si sta per avere un rapporto sessuale. Tuttavia, niente di irrisolvibile. Può essere utile non arrivare del tutto impreparato, ma capire prima come funziona, e sapere che comunque una volta raggiunta una certa dimestichezza, il tutto risulterà molto più semplice e naturale di quello che si pensi. 

FACILITÀ DI ACQUISTO: PRESERVATIVO BATTE PILLOLA Parlando in termini prettamente pratici, la pillola può sembrare più “difficile” in quanto necessita di più step prima di poter procedere all’acquisto: essendo un medicinale, infatti, c’è bisogno di avere una prescrizione medica e solo dopo aver fatto una visita ginecologica e specifiche analisi si può sapere se e quale tipo di pillola è possibile assumere. Una volta eseguiti questi passi, basta recarti in farmacia. Il preservativo, invece, essendo acquistabile in supermercati, farmacie, distributori automatici e online, può essere considerato di più facile reperibilità. Tuttavia non si può tralasciare il fattore emotivo. Ad esclusione dei distributori automatici o dei siti web che non richiedono di interfacciarsi con qualcuno (ma che non ci garantiscono la corretta conservazione del prodotto), l’acquisto dei preservativi spesso si rivela difficile per l’imbarazzo nell’andare alla cassa o nel doverli chiedere al farmacista. Questo è ancora più vero per una ragazza: gli stereotipi culturali, infatti, sono ancora molto forti e potrebbe sembrare di venire giudicati, quando in realtà si tratta semplicemente di un comportamento che tutela la salute.

MENO EFFETTI COLLATERALI: PRESERVATIVO BATTE PILLOLA La pillola, che al contrario del preservativo è un medicinale, può avere degli effetti collaterali. Questi 

dipendono molto da persona a persona e dal tipo di pillola. È importate dire che le pillole di adesso, al contrario del passato, hanno effetti collaterali molto ridotti se non del tutto assenti, ed essendocene diversi tipi in commercio ognuna può trovare la pillola che fa più al caso suo. Anche se per il preservativo non si può parlare di veri e propri effetti collaterali, a meno che non ci sia un allergia al lattice (e in questi casi esistono dei preservativi adatti) si può parlare più di possibili “effetti indesiderati” nel rapporto sessuale: alcuni ragazzi possono sentire minore sensibilità o fastidio, alcune ragazze maggiore attrito durante la penetrazione. È importante sapere che non tutti i preservativi sono uguali (misure, lubrificazione, spessore, ecc.) ed è quindi utile capire quale preservativo stia più comodo e quale si preferisce, prima di gettare la spugna.

COSTO: PILLOLA BATTE PRESERVATIVO Dipende molto dal tipo di pillola e di preservativo in questione. Sicuramente con la pillola possiamo avere un maggiore controllo della spesa, dato che sappiamo quale sarà ogni mese. Al contrario, il preservativo dipende molto dalla frequenza con la quale hai rapporti sessuali. Oltre ai periodi più o meno “attivi”, è importante considerare che ogni persona e ogni coppia ha una differente vita sessuale, perciò la convenienza della scelta di un contraccettivo piuttosto che un altro dovrà essere valutata prima di tutto in base a queste caratteristiche.

UTILITÀ NELLE DIVERSE SITUAZIONI: PRESERVATIVO BATTE PILLOLA Il preservativo è il metodo contraccettivo che può essere più adatto per qualsiasi situazione sentimentale tu stia vivendo. Essendo l’unico a proteggere dalle MST, si può pensare che sia più indicato solo quando non si ha una relazione, quando non si conosce bene l’altra persona, mentre quando si ha una storia importante non sia necessario, ma sia meglio usare la pillola che è più “comoda” e dà una copertura continua. Questo in parte può essere vero, però bisogna sapere che molte delle MST si contraggono proprio nelle relazioni stabili, e che soprattutto nei primi approcci alla sessualità, può succedere più facilmente di sperimentare ed entrare in contatto con più persone, perciò il preservativo in questo periodo può essere il più indicato per avere maggiore sicurezza.
Ultimo aggiornamento: Martedì 29 Marzo 2016, 22:51
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