"Polo Nord, scomparirà entro la fine dell'anno":
la previsione catastrofica sul riscaldamento
Wadhams ha notato che la superfice del Polo negli ultimissi anni si è ridotta di 11,1 milioni di chilometri, quando invece la media degli ultimi 30 è stata di 12,7 milioni. La previsione è allarmante e annuncia la catastrofe: entro settembre 2016, al più i primi mesi del 2017, potrebbe non esserci più ghiaccio al Polo Nord, con tutte le conseguenze del caso per il resto del pianeta.
Il riscaldamento globale potrebbe avere gravissime conseguenze per l'ambiente e per l'uomo. Cicloni, tornado, innalzamento delle acque marine e cambiamento del ciclo delle correnti: gli effetti potrebbero essere devastanti. «La mia previsione – ha detto Wadhams al quotidiano Independent – è che il ghiaccio artico scompaia o si riduca a meno di un milione di chilometri quadrati. In ogni caso è sicuro che quest’anno si stabilirà un record sotto i tre milioni di km quadrati, che sarà battuto di nuovo il prossimo anno».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 6 Giugno 2016, 13:52
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