HITLER MUORE 72 ANNI FA, LA VIDEOSTORY IN 90 SECONDI
di Luigi Garofalo
Hitler nasce in Austria e nel 1914 si arruola come volontario nell’esercito tedesco per prendere parte alla prima guerra mondiale. Nel 1919 si iscrive al Partito dei Lavoratori Tedeschi di cui nel 1920 diviene leader, cambiandone il nome in Partito Nazional Socialista dei Lavoratori Tedeschi. Graziato dopo nove mesi di carcere e rientrato nella vita politica, Hitler organizza il partito nazista, costituendo squadre paramilitari, le SS, che sarebbero state un elemento chiave della sua ascesa al potere. Approfittando largamente della terribile crisi economica che agli inizi degli anni trenta investe la Germania, riesce a inserire il suo partito, nel frattempo rafforzatosi in maniera cospicua, nel grande gioco politico, ottenendo un significativo successo nelle elezioni politiche del 1932. Il 30 gennaio 1933 Hitler presta giuramento come Cancelliere della Germania e il 2 Agosto 1934 diviene Führer del Reich.
Con l’invasione della Polonia l’1 Settembre 1939, Hitler dà inizio alla seconda guerra mondiale, alla fine del conflitto furono calcolati oltre 50 milioni di morti (30 nella sola Europa), oltre 2/3 dei quali civili. L’ideologia razzista e antisemita propugnata da Hitler è la principale causa dello sterminio di oltre 6 milioni di ebrei.
Il Führer si suicida nel bunker della Cancelleria con un colpo di pistola alla testa e forse una dose di veleno. Con la sua morte si chiude una delle pagine più brutte della storia.
Ultimo aggiornamento: Sabato 29 Aprile 2017, 22:44
© RIPRODUZIONE RISERVATA