Genio e follia, non un semplice luogo comune:
la scienza ci spiega il perché

Genio e follia, non un semplice luogo comune: la scienza spiega il perché
Genio e follia sono due caratteristiche che vanno a braccetto, il loro legame non è un semplice luogo comune. Uno studio condotto dagli psicologi della De La Salle University filippina, pubblicato su 'Personality and Individual Differences', riconosce infatti elementi in comune fra artisti, attori, musicisti e persone con caratteristiche definibili come "tratti psicotici".

Fra gli ingredienti fondamentali della performance artistica - secondo i risultati del team diretto da Adrianne John Galang che ha coordinato 3 indagini in materia descritti dall''Huffington Post' - ci sarebbero disinibizione, audacia, spregiudicatezza e narcisismo, la propensione a prendersi dei rischi e addirittura una certa tendenza alla disonestà intesa più che altro come capacità di 'sdoppiarsi' con flessibilità e adattamento. Nella lista non rientrano invece comportamenti antisociali a volte riconducibili al tratto psicopatico, per esempio la crudeltà.

I dati raccolti da Galang non indicano che gli artisti rischiano di sviluppare problemi psicotici nel tempo, ma aiutano a comprendere le caratteristiche chiave della creatività e dell'espressione artistica di frontiera. La speranza dei ricercatori è di poter aiutare le persone che mostrano elementi comuni al 'genio' e alla 'follia' a canalizzare le proprie energie verso l'arte, salvandosi dalla malattia.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 27 Aprile 2016, 21:38
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