Riportare in vita i morti, lo studio al via:
il cervello ripartirà da zero con una nuova identità
Il governo degli Stati Uniti ha dato il consenso a disporre liberamente di 20 pazienti clinicamente morti a seguito di una lesione cerebrale traumatica. Tante le terapie che saranno sperimentate per diversi mesi: dalla rigenerazione del cervello e l'iniezione di cellule staminali. I soggetti saranno monitorati attraverso screening cerebrali per verificare i segni di un'eventuale "risveglio". Se i risultati dovessero essere positivi il cervello ripartirà da zero e avrà una nuova identità in un soggetto x.
"Ci aspettiamo di osservare i primi risultati nei primi due-tre mesi", ha il dottor Ira Pastor, Ceo di Bioquark. La ricerca permetterà di studiare la morte cerebrale e di ideare terapie per affrontare stati di coma e vegetativi e patologie come Parkinson e Alzheimer.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 5 Maggio 2016, 14:55
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