«È necessario proteggersi dalle zanzare per evitare di contrarre la il virus del Nilo o altre malattie - dice Gramellini - e a volte piccole accortezze quotidiane come cambiare l'acqua frequentemente agli abbeveratoi per gli animali domestici, svuotare i sottovasi delle piante ed i ristagni di acqua, in genere, possono essere d'aiuto. Rimane il fatto che l'unica soluzione per liberarci seriamente dall'invasione di zanzare è quella di pianificare interventi mirati e continuativi almeno da marzo a tutto ottobre». In particolare, si raccomanda di pulire accuratamente i tombini e le zone di scolo e ristagno, trattarli regolarmente e quando possibile coprirli con una zanzariera; eliminare i sottovasi e -dove non è possibile- evitare il ristagno d'acqua al loro interno. (
Evitare la formazione di qualsiasi raccolta di acqua stagnante; tenere pulite fontane e vasche ornamentali, eventualmente introducendo pesci rossi che sono predatori delle larve di zanzara (in particolare, di Zanzara tigre). Svuotare settimanalmente nel suolo e tenere puliti gli abbeveratoi e le ciotole per l'acqua degli animali domestici; coprire le cisterne e tutti i contenitori dove si raccoglie l'acqua piovana con coperchi ermetici, teli o zanzariere ben tese; controllare periodicamente le grondaie mantenendole pulite e non ostruite. E ancora: evitare di accumulare copertoni e altri contenitori che possono raccogliere anche piccole quantità d'acqua stagnante; non lasciare gli annaffiatoi e i secchi con l'apertura rivolta verso l'alto; non lasciare le piscine gonfiabili e altri giochi pieni d'acqua per più giorni; non lasciare che l'acqua ristagni sui teli utilizzati per coprire cumuli di materiali e legna; non svuotare nei tombini gli abbeveratoi, i sottovasi e qualsiasi altro contenitore d'acqua.
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#Zanzare killer, due casi in Italia: come difendersi dalla "febbre del Nilo"
Posted by Leggo - Il sito ufficiale on Giovedì 27 agosto 2015
Ultimo aggiornamento: Giovedì 27 Agosto 2015, 13:58
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