Sesso, esiste l'eiaculazione femminile?
Ecco cosa dice la ricerca

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ROMA - Sull'eiaculazione maschile sono stati spesi fiumi di inchiostro. Molto meno si sa dell'orgasmo femminile, in particolare di quel fenomeno chiamato "squirting". Considerato da molti solo una trovata dei film a luci rosse. Da altri invece definito una vera e propria eiaculazione delle donne.

Come riporta il sito Wired, per far luce sulla querelle un pool di studiosi dell’ospedale Parly II di Le Chesnay, in Francia, ha analizzato il fenomeno, pubblicando sul Journal of Sexual Medicine i risultati della ricerca.

La questione è questa. C'è chi ritiene lo squirting solo un'emissione di urina (posizione sostenuta dalla legge inglese, che lo avrebbe proibito dai film hard classificandolo come forma oscena di urofilia o "pissing"). E poi c'è la posizione in base alla quale nel liquido rilasciato dallo squirting ci siano delle sostanze uguali a quelle dell'orgasmo maschile. E dunque, secondo questa teoria, si tratterebbe di un'eiaculazione in piena regola. 

La ricerca dimostrerebbe come all'interno del fluido ci siano due liquidi, ma quello predominante resterebbe l'urina. Tuttavia in 5 casi su 7 analizzati dai ricercatori, oltre all'urina ci sarebbero tracce di una sostanza chiamata antigene prostata-specifico, un enzima presente nell’eiaculato maschile. 

I ricercatori affermano: "I dati indicano che lo squirting è essenzialmente un’emissione involontaria di urina nel corso dell’attività sessuale, che viene però accompagnata in molti casi da un contributo marginale di secrezioni prostatiche all’interno del liquido emesso". 

Non è chiaro perché solo in alcune donne sia presente tale sostanza e in altre no. E quale sia la funzione fisiologica. Gli studi continuano.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 25 Marzo 2016, 19:05
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