Ora solare, il pediatra: "Amica della cicogna, soprattutto al Nord"
Primi d'Italia gli aspiranti genitori di Torino: «All'ombra della Mole - segnala Farnetani all'AdnKronos Salute - in base ai bilanci demografici Istat degli ultimi 16 anni, risulta il maggior numero di concepimenti in occasione del ritorno dell'ora solare. Al secondo posto ex aequo troviamo Genova e Venezia, al terzo Cuneo, Trieste, Ravenna e Caserta. Sono i centri in cui negli anni si è registrato più spesso un picco di nascite a luglio, realtà in cui le coppie sfruttano di più quella che possiamo definire la "venticinquesima ora"».
Quasi tutte città del Settentrione. Non a caso, sostiene l'esperto. «Ci sono più fattori che influenzano il concepimento. Fra questi l'alternanza luce-buio, le giornate luminose». Insomma, anche «nell'ipertecnologico terzo millennio le condizioni ambientali hanno un peso. E l'alternanza luce-buio resta il principale sincronizzatore naturale dell'organismo».
L'ora solare «è un cambiamento che richiede al corpo di adattarsi. Soprattutto in tenera età, quando la routine e le abitudini regolari giocano un ruolo ancora più importante». Da qui il consiglio alle coppie con figli: «Considerando che l'organismo ogni ora funziona diversamente rispetto alle altre e le sue lancette non si spostano con la stessa velocità di quelle meccaniche, è importante che i bambini siano regolari. Consiglio di mandarli a letto secondo l'ora legale ignorando il salto indietro sull'orologio, quindi un'ora più tardi, anticipando poi l'ora della nanna di dieci minuti a sera. In 6 giorni il passaggio al nuovo corso sarà completo».
Ultimo aggiornamento: Sabato 29 Ottobre 2016, 23:11
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