L'invecchiamento e le malattie, tutta colpa delle cellule: ecco perché

L'invecchiamento e le malattie, tutta colpa delle cellule: ecco perché
ROMA - Se con l'avanzare degli anni ci si ammala più facilmente, è perché le cellule del sistema immunitario, nei tessuti più anziani, perdono la capacità di coordinarsi, un po' come un'orchestra che diventa stonata. Cosa che le rende soggette a mutare con maggiore frequenza, rispetto alle cellule più giovani.

A spiegare il meccanismo, che chiarisce un'annosa questione, sono i ricercatori dell'università di Cambridge, guidati da John Marioni, sulla rivista Science. Il sistema immunitario è come un'orchestra sinfonica, dove diversi tipi e sottotipi di cellule lavorano insieme per combattere le infezioni. Quando invecchia, la sua risposta si indebolisce. Finora si erano fatte due ipotesi sul perché: un peggioramento delle funzioni delle cellule, o una loro perdita di coordinazione. In questo caso gli studiosi si sono concentrati su alcuni particolari tipi di cellule immunitarie, dette Cd4+ T, in topi giovani e vecchi. I risultati hanno così mostrato che è la perdita di coordinamento il fattore chiave alla base del peggioramento delle funzioni immunitarie.

La scoperta è stata possibile grazie all'uso delle nuove tecniche di genomica, che consentono di sequenziare e studiare le cellule singole, in modo da valutare le migliaia di geni in un dato momento. Il sistema immunitario, aggiunge Duncan Odom, uno dei ricercatori, è come un esercito di cellule pronto a proteggere il corpo dalle infezioni: «Il nostro studio dimostra che questo esercito è ben coordinato negli animali giovani, con tutte le cellule che lavorano insieme, come una falange macedone, per bloccare l'infezione». Questo stretto coordinamento rende più forte il sistema immunitario, e più efficiente nel combattere le infezioni. Ma man mano che l'animale invecchia, si perde il coordinamento cellulare. Anche se le singole cellule continuano a essere forti, la mancanza di coordinazione rende la loro azione di gruppo meno efficace.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 30 Marzo 2017, 19:55
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