Diabete senza freno, in 15 anni un milione di malati in più

Diabete senza freno, in 15 anni un milione di malati in più
È una crescita senza freni, una marcia inarrestabile, quella che ha interessato il diabete in 15 anni. Oltre un milione i malati in più tra il 2000 e il 2015. Emerge dai dati della decima edizione dell'Italian Diabetes & Obesity Barometer Report. Il diabete in Italia secondo il rapporto, in collaborazione con l'Istat e che riporta dati relativi al 2015, colpisce 3,27 milioni di persone, una su 18, a cui va aggiunto circa 1 milione che non sanno di averlo. Nel mondo sono 415 milioni, in Europa un 'popolò di adulti di quasi 60 milioni.

La media nazionale delle persone colpite si attesta intorno al 5,4% mentre erano il 3,8% nel 2000 e negli ultimi quindici anni si contano 1.118.000 diabetici in più a causa dell'invecchiamento della popolazione e di una maggiore diffusione della malattia. Nello stesso periodo, invece, la mortalità è in lieve flessione. Valori superiori alla media per la malattia, più diffusa tra gli uomini, si registrano al Sud, dove risiedono 913 mila persone con diabete, contro 756 mila al Nord-ovest, 681 mila al Centro, 544 mila al Nord-est e circa 373 mila nelle Isole. La diffusione del diabete aumenta al crescere dell'età: oltre i 75 anni sono 1,3 milioni i diabetici nel 2015 contro 634.000 del 2000. Il diabete e le malattie correlate hanno causato inoltre quasi 75 mila morti nel 2013. Mentre sovrappeso e obesità, correlati a questa malattia, colpiscono 1 italiano su 10, oltre 21 milioni, e l'Italia risulta ai primi posti in Europa per obesità infantile.

Gli esperti parlano di una pandemia, un'emergenza sanitaria che necessita di attenzione, però affrontabile a partire dalla prevenzione. «Possiamo definire diabete e obesità come una pandemia- spiega infatti Renato Lauro, Presidente Italian Barometer DiabetesObservatory (IBDO) Foundation- si tratta quindi un'emergenza sanitaria che necessita di una attenzione specifica da parte dei decisori politici». «C'è un ampio spazio di intervento, ad esempio con un lavoro preventivo nelle scuole» aggiunge Domenico Cucinotta, coordinatore Italian Barometer Diabetes Report. E se gli stili di vita incidono non poco sulla malattia, che è prevalente in chi è obeso o fa scarsa attività fisica, un titolo di studio più alto sembra avere un ruolo 'protettivo'.

Un altro tema non trascurabile è la spesa per il diabete in Italia. Ogni ora 1,08 milioni di euro, per un totale di 9,5 miliardi all'anno. Sulla base delle proiezioni, il raggiungimento di 4 milioni di persone con diabete, anche mantenendo inalterati i costi dell'assistenza, porterebbe la spesa a superare i 12 miliardi di euro l'anno. Il costo medio per paziente è di circa 2.600-3.100 euro. 
Ultimo aggiornamento: Martedì 4 Aprile 2017, 18:09
© RIPRODUZIONE RISERVATA